«Per quale motivo questa lucida analisi su Roma capitale arriva dopo 8 anni e mezzo di governo regionale?
Perché le funzioni che potevano essere trasferite da via della Pisana al Campidoglio con una banale legge regionale hanno tardato così tanto? È quasi sembrato si stesse attendendo l’omogeneità politica tra il governo regionale e quello capitolino.
Infine, la questione del trasporto pubblico.
C’è una forte interdipendenza tra il trasporto regionale e quello romano, ma c’è anche una enorme disparità di gestione tra Cotral e Atac che si riflette negativamente sul trasporto romano.
Per risolverla è necessario che la quota del traporto pubblico cittadino di spettanza dell’Atac sia proporzionata a quella regionale del Cotral, mentre in questo momento assistiamo a uno sbilanciamento patologico in favore del Cotral.
Non possiamo attendere che Roma abbia nuovi poteri per aspirare a una mobilità efficiente e sostenibile, cioè quando avrà la sua quota dal fondo nazionale trasporto direttamente dallo Stato.
La Regione deve urgentemente aumentare il trasferimento proporzionato del fondo che proviene dallo Stato e che gli è dedicato per il buon funzionamento di bus e metropolitane».
. È quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati, Fabio Rampelli, esponente di Fratelli d’Italia, intervenendo in Prima commissione durante l’audizione del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti sui poteri a Roma Capitale.