Ha avuto inizio questa mattina il 35° Viaggio Apostolico di Papa Francesco che si reca a Cipro e in Grecia. Prima di lasciare Casa Santa Marta, Papa Francesco ha salutato alcuni rifugiati accompagnati dall’Elemosiniere di Sua Santità, il Cardinale Konrad Krajewski. I migranti, ora residenti in Italia, provengono da Siria, Congo, Somalia e Afghanistan. Sono transitati per il campo di Lesbo negli scorsi anni e accolti al loro arrivo dalla Comunità di Sant’Egidio. Alcuni di loro erano arrivati in Italia con il Papa sull’aereo papale nel 2016. Dopo aver lasciato il Vaticano, il Papa si è fermato alla Parrocchia di Santa Maria degli Angeli, nei pressi dell’Aeroporto di Fiumicino, dove ha sostato in preghiera davanti all’immagine della Madonna di Loreto e ha incontrato un gruppo di profughi ospitati dalla comunità parrocchiale. Giunto all’Aeroporto Internazionale di Roma-Fiumicino, alle ore 11.05 il Santo Padre è partito alla volta di Larnaca a Cipro a bordo di un A320 enanced/ITA. L’aereo è atterrato all’Aeroporto Internazionale di Larnaca alle ore 14.55 (13.55 ora di Roma).
Nel momento di lasciare il territorio italiano, il Santo Padre Francesco ha fatto pervenire al Presidente della Repubblica Italiana, On. Sergio Mattarella, il seguente messaggio telegrafico:
“A SUA ECCELLENZA ON. SERGIO MATTARELLA
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
PALAZZO DEL QUIRINALE
NEL MOMENTO IN CUI LASCIO IL TERRITORIO ITALIANO PER RECARMI IN VISITA PASTORALE A CIPRO E IN GRECIA, COME PELLEGRINO CHE ANELA AD ANTICHE SORGENTI, CON IL VIVO DESIDERIO DI INCONTRARE I FRATELLI NELLA FEDE E LE POPOLAZIONI LOCALI, MI È GRADITO RIVOLGERE A LEI, SIGNOR PRESIDENTE, E ALL’INTERO POPOLO ITALIANO, I PIÙ CORDIALI SALUTI, A CUI UNISCO FERVIDI AUSPICI DI SERENITÀ E DI MUTUA COOPERAZIONE PER IL BENE COMUNE.
FRANCISCUS PP.”
di Marcello Strano