Una festa memorabile in un’atmosfera fatata, quella che si è svolta nella splendida cornice della Villa Dafne Majestic di Roma lo scorso venerdì 26 novembre. Protagonista della serata è stata, l’elegantissima e la bellissima signora bon ton dell’alta società romana, Roselyne Mirialachi che ha accolto insieme al suo inseparabile compagno Emile Amicucci ben oltre 150 ospiti.
Grazie alla socialize romana, dopo due anni di attesa dovuta alla pandemia, la Roma bene si è ritrovata allo straordinario evento brandizzato da vera Notte degli Oscar. Si, perché la scenografia scelta dalla vulcanica Roselyne ha fatto invidia persino a quelle di Hollywood.
Gli ospiti lungo il Red Carpet sono stati accolti da due giganteschi Oscar: presenti esponenti dello spettacolo, come Rossella Izzo, Nadia Bengala, Demetra Hampton, Maria Elena Fabi, Antonella Salvucci, gli attori Luciana Frazzetto, Gabriele Marconi, Jano de Gennaro, il presentatore Carlo Senes, il presentatore-attore Patrizio Paciullo, il marchese Giuseppe Ferrajoli, il principe Guglielmo Giovannelli Marconi con la consorte Vittoria, la gieffina Maria Monsè intima amica di Roselyne.
La Mirialachi per il suo evento di compleanno ha pensato tutto nei minimi dettagli: i tavoli per la cena erano apparecchiati con grande dovizia di particolari come solo lei, maestra di bon ton, sa fare. Su ogni tavolo il nome di un attore vincitore dell’Oscar. Il Menu personalizzato con nomi dei film più importanti, Il programma della serata stampato a pellicola per ogni invitato, tutto curato in modo impeccabile ed elegante dalla festeggiata, e alla fine della serata Roselyne ha omaggiato i suoi graditi ospiti, oltre a delle gustosissime bombette, anche con una statuetta di Oscar riservata alle donne, e agli uomini una tavoletta di cioccolata chiaramente con l’oscar in rilievo.
Dopo la squisita cena ha fatto seguito una torta da vera notte degli Oscar davvero suggestiva e meravigliosa con l’oscar trionfante.
Roselyne indossava un abito da vera notte degli Oscar, realizzato appositamente per lei da “Celli spose dal 1935”, l’Atelier che veste Roselyne da oltre 35 anni!
Spettacoli davvero originali hanno allietato la serata a cominciare dalla danza del ventre a cura di Cristina Lechea, al gioco con il serpente e con i fuochi a cura di Carlo Principe, alla canzone e poesia dedicata a Roselyne da parte di Jano De Gennaro, una canzone jazz da parte della grande Cinzia Tedesco, una canzone dedicata da Rita Sensoli, accompagnata dal dj Andrea Salvatori , alle splendide ed imbattibili imitazioni da parte di Gabriele Marconi. Tutti tratti che rappresentano l’estrema versatilità della raffinatissima Roselyne: infatti oltre ad essere impegnata a livello televisivo con le sue lezioni di bon ton, da pochissimo ha recitato in un cortometraggio a tematica sociale, che denota chiaramente la sua sensibilità.
Che notte, che divertimento, che originalità ed ora si pensa già all’evento del 2022…cosa riserverà la frizzante e spumeggiante Roselyne?
Di Patrizia Faiello