6 dicembre – “Stop al tampone? Zaia basta discriminazioni”. Questo il testo degli striscioni comparsi in diverse città del Veneto. Per il movimento della tartaruga frecciata si tratta dell’ennesima discriminazione verso i non vaccinati.
“L’ennesima sparata del governatore Zaia – esordisce il movimento in una nota – che tenta di accrescere la sua aura di “sceriffo” della regione incurante delle conseguenze per tutti quei cittadini che liberamente hanno scelto di non vaccinarsi.
Togliere la possibilità di effettuare i tamponi negli Hub pubblici proprio nel periodo in cui viene messo in atto il Super Green pass – continua la nota di CasaPound – significa far ricadere il peso di quelle migliaia di persone, che devono obbligatoriamente ottenere un green pass tramite questo metodo per poter lavorare, interamente sulle farmacie che già risentono delle misure governative con code di centinaia di persone ogni giorno.
L’ennesima discriminazione verso chi liberamente ha deciso di non sottoporsi ad un trattamento sanitario che ricordiamo NON È OBBLIGATORIO PER LEGGE, ma nei fatti, furbescamente lo diventa.
La questione non deve diventare una battaglia ideologica tra vaccinati e non – conclude la nota – ma la regione dovrebbe adoperarsi per ridurre i disagi alla cittadinanza e garantire la libertà di scelta. Prendiamo atto che non è così ma non staremo a guardare mentre migliaia di cittadini vengono costantemente discriminati e presi in giro.”
Francesca Romana Cristicini