“Il Lazio sta, gradualmente, uscendo dall’emergenza Covid-19, ma non da quella altrettanto annosa delle liste d’attesa! Il rapporto di Cittadinanzattiva parla chiaro: la nostra Regione ha un’offerta sanitaria pessima.
Per il 54% dei cittadini, infatti, accedere alle visite specialistiche è sempre più complicato. Aumenta il ricorso, dunque, alla sanità privata.
Disagi anche per il 12% dei laziali nell’ambito dell’assistenza domiciliare. Dopo il primato tra le regioni con l’indice di mobilità passiva più alto, eccone un altro, riscontrabile dal quotidiano dei cittadini. Le persone non riescono più ad effettuare le visite ordinarie. Queste ultime sono, infatti, costrette a recarsi a pagamento dai privati.
Per una risonanza magnetica in convenzione attraverso la ASL al costo di 36 euro si può attendere fino a 4 mesi.
Poi per prenotare una colonoscopia oggi presso la sanità pubblica la prima è a novembre 2023. Che senso ha parlare di sanità pubblica se poi un comune mortale è costretto a ripiegare su un privato per poter effettuare una visita? Ecco il disastro sanitario targato Partito Democratico! È ora che Zingaretti e D’Amato la smettano con gli annunci spot ed inizino a risolvere i problemi dei cittadini.
Insomma, se non cambia l’orchestra, la musica sarà sempre la stessa! Basta Zingaretti, basta Partito Democratico!”. Così, in una nota, il consigliere regionale della Lega Lazio Pasquale Ciacciarelli.
Francesca Ruggiero