Pordenone, 14 dicembre – “Abbonamenti strappati, studenti truffati” questo il testo dello striscione affisso dal Blocco Studentesco in segno di protesta contro i mancati rimborsi sugli abbonamenti dei mezzi pubblici dopo l’introduzione dell’obbligo di Green Pass per l’utilizzo degli stessi, che sta penalizzando gli studenti sprovvisti della certificazione.
“È assurdo pagare per un abbonamento inutilizzabile a causa di scelte non proprie.” – spiega in una nota il Blocco Studentesco Pordenone – “Le famiglie che avevano fatto affidamento su un servizio ora si sono dovute adoperare in altri modi per garantire la presenza dei figli a scuola; pare corretto quindi, richiedere un rimborso, vista l’inutilizzabilità del servizio di trasporto pubblico. Rifusione alla quale però ATAP ha già risposto un secco no.”
“Ci chiediamo – prosegue il movimento del fulmine cerchiato – se starà quindi alla Regione o al Governo, a questo punto, adoperarsi a tal riguardo? O è più probabile che nessuno faccia nulla in attesa che tutto vada nel dimenticatoio? Al di là delle speculazioni, sta di fatto che, tra DAD e trasporti inutilizzabili alla fine a rimetterci sono sempre gli studenti.”
Francesca Romana Cristicini
“La nostra protesta – conclude la nota – non vuole ovviamente puntare il dito solo contro l’ATAP ma anche contro le istituzioni, sempre più distanti dalla realtà con cui si scontrano quotidianamente i giovani. Come Blocco Studentesco siamo sempre stati dalla parte degli studenti e continueremo a farlo, per far sentire la loro voce.”
Francesca Romana Cristicini