Traffico in tilt sul G.R.A., bloccato nuovamente da sette cittadine e cittadini «preoccupati/e per la sopravvivenza della popolazione italiana al collasso climatico ed ecologico», che chiedono “maggiore partecipazione democratica e un incontro” con il Presidente del Consiglio e alcuni Ministri e Ministre, fra cui Carfagna e Patuanelli.
Sette persone stanno bloccando, a partire dalle 8, il Grande Raccordo Anulare, all’altezza di via Salaria e dello svincolo Settebagni. Si tratta del settimo blocco stradale di grandi arterie di Roma messo in atto dalla campagna “Ultima Generazione – Assemblee Cittadine ORA!”. «Sette tra attivisti e attiviste hanno violato nuovamente il foglio di via da Roma, vengono portati giornalmente in Questura, ricevono giornalmente due denunce e pesanti sanzioni e sono consapevoli di rischiare delle condanne severe», si legge nella nota diffusa.
Una giovane attivista fra loro, Laura, ha dichiarato: «Vivo come un privilegio, un onore e un dovere morale il mettere il mio corpo al servizio di chi una voce non ce l’ha. Attraverso la mia vulnerabilità in strada offro una modalità di espressione agli emarginati, agli oppressi, alle 200 specie viventi che si estinguono ogni giorno, ai figli che la vita ha di se stessa. Solo tramite il mio agire potrò morire nella consapevolezza di aver dato l’anima nello slancio collettivo di alleviare sofferenza, malattie, fame, guerre, morti che il collasso climatico e sociale verso cui ci stiamo vorticosamente dirigendo porta con sé. Siamo già oltre l’orlo del baratro, in caduta libera: sta a noi scegliere se schiantarci o se insorgere, stringerci come comunità e diventare un popolo di disobbedienti civili».
Alessia Di Domenico