Metro C: necessario accelerare i lavori per ampliamento linea.
L’atto, redatto dal Presidente della Commissione Mobilità, Giovanni Forti (SCE), e condiviso a pieno da tutta la maggioranza, impegna l’amministrazione municipale nel chiedere a Roma Capitale di progettare e realizzare, in un’unica tranche, tutta la tratta nord della linea. Operazione che, lavorando in parallelo sulle stazioni da Piazza Venezia fino a La Giustiniana, permetterebbe di avere una linea completa di metropolitana, con apertura prevista entro il 2030, dalla periferia est alla periferia nord, passando per il centro. Soddisfazione anche da parte del Presidente Torquati che da sempre sostiene che il completamento della Metro C fino a La Giustiniana, e il suo conseguente collegamento con la ferrovia FL3 Roma-Viterbo, sarebbe un’opera che andrebbe ad alleggerire una volta per tutte il grandissimo volume di traffico che da sempre contraddistingue questa parte di città ed in particolar modo via Cassia. La metro C resta un’infrastruttura strategica per una transizione ecologica da realizzare in tutta la città e creare un’alternativa efficace e veloce al traffico privato delle auto che congestionano Roma.
“Proprio per questo proseguire con un’infrastruttura che procede a saltelli, con l’apertura di poche stazioni ogni 3-4 anni, è una strategia controproducente e da superare, lavorando in parallelo per concludere tutta la linea il prima possibile. Il nostro impegno non si ferma certo qui, convinti che per il nostro territorio sia assolutamente irrinunciabile proseguire in questa direzione”.
Così in una nota, Claudio Marinali, Giovanni Forti, Sara Martorano e Alfonso Rago, rispettivamente capigruppo del Pd, Sinistra Civica Ecologista, Lista Civica e Roma Futura dichiarano le proprie posizioni in merito ai lavori della Metro C.
Aurora Mocci