Il 18 dicembre si celebra la giornata internazionale dei diritti dei migranti, in ricordo
delle 28 vittime del Tunnel del Monte Bianco, migranti del Mali i quali persero la vita
nascosti in un camion da giorni nel tentativo di raggiungere la Francia per condizioni di
vita migliori.
L’Arci Lazio, aderisce a tale giornata, nel solco delle attività e dell’impegno di tante
articolazioni dell’associazione nel territorio nazionale che da decenni si battono per i
diritti dei migranti come cittadini e lavoratori al tempo stesso.
Tra le numerose attività l’ARCI sta realizzando con il Consorzio Communitas il Progetto
SIPLA finanziato dal fondo FAMI per il contrasto allo sfruttamento lavorativo.
Sipla è una“rete nazionale di presidi e servizi territoriali nata per proteggere e sostenere i
lavoratori agricoli stranieri, contro il caporalato, il lavoro irregolare e lo sfruttamento
lavorativo”. Ad oggi in Italia, secondo le stime dell’Osservatorio P. Rizzotto, ci sono
oltre 400.000 lavoratori solo in agricoltura in condizioni non regolari, di cui circa
100.000 in condizioni di grave sfruttamento, fenomeno che ha diversi focus diffusi in
tutta Italia e non solo al sud.
Il progetto Sipla ha attivato quattro sportelli di orientamento e servizi nella Regione
Lazio: a Formia (area SUD – Pontino e bassa Ciociaria), Roma, Rieti e Viterbo, che
prendono in carico cittadini migranti, che necessitano di sostegno relativamente ad
aspetti sanitari, legali, formazione lavoro e supporto territoriale.
Il progetto SIPLA, inoltre, mira alla costruzione di una rete territoriale con le realtà
(istituzioni, associazioni, sindacati, aziende agricole, enti datoriali) che, a vario titolo,
agiscono nel lavoro agricolo.
Per maggiori informazioni è possibile contattare il seguente sito web: www.retesipla.it
Il rispetto dei diritti di tutti i lavoratori, italiani e stranieri, consente alla collettività
tutta di vivere in uno stato di diritto come recita il primo articolo della nostra
Costituzione..
ARCI LAZIO “Progetto SIPLA-NORD”