“La due delibere sulle aziende partecipate approvate dal Campidoglio ignorano le indicazioni della Corte dei Conti. Si va di male in peggio, anche rispetto alla precedente amministrazione più volte bacchettata: si continua a non razionalizzare un numero troppo elevato di enti, gravi e reiterati ritardi nella presentazione dei bilanci e pesanti pesanti, incompletezza delle ricognizioni delle partecipate possedute, sforamento dei limiti di spesa per cda e amministratori delegati, crisi gestite male, mantenimento di attività similari o analoghe, informazioni sommarie e incomplete”
Lo dichiara in una nota il consigliere delle Lega in Assemblea Capitolina Fabrizio Santori, intervenendo in Commissione bilancio sulla delibera di razionalizzazione delle aziende partecipate capitoline. “Se queste sono le intenzioni politiche di salvare tutto e tutti il Sindaco deve lasciare la delega sulle partecipate: con questo inizio ha già ampiamente dimostrato inerzia e disinteresse di fronte al problema cruciale del funzionamento dei servizi per tutta la città”, conclude Santori.
Stefano Bianco