Roma, 29 dic. – “Non vorremmo sembrare profetici ma, quando ieri abbiamo descritto le condizioni delle strade romane invase dai rifiuti, sapevamo benissimo dove saremmo andati a parare. Tutto quello che abbiamo raccontato, è stato confermato il giorno dopo, seppur con velate allusioni e i bizantinismi del linguaggio politico, proprio dal sindaco Gualtieri, in conferenza stampa”
Lo dichiara il presidente di AssoTutela, Michel Maritato, che sottolinea: “Il primo cittadino ha ammesso candidamente che, seppure siano stati messi in atto interventi importanti c’è ancora molto da fare e che rimangono criticità in moltissimi quartieri. In sintesi: l’impegno del primo cittadino, di pulire Roma entro Natale si è rivelato un vero flop”, attacca il presidente
“Sul piano di raccolta straordinario sono stati investiti 40 milioni di euro: vorremmo sapere come saranno impiegati. Il risultato è, su ammissione edulcorata dello stesso sindaco, un mezzo fallimento. Rileviamo anche- insiste Maritato– che lo stesso Gualtieri è andato a bussare al suo collega di partito Zingaretti perché la Regione Lazio reperisse le risorse necessarie. Il primo cittadino parla così oggi di parziale vittoria perché secondo lui, Roma sarebbe più pulita di come l’avrebbe trovata. Non crediamo che i residenti la pensino allo stesso modo. Si omette di riferire che il fallimento riguarda tutta la gestione del ciclo dei rifiuti. Crediamo che la soluzione passi per il ripensamento totale di tutta l’organizzazione che si è rivelata fallimentare. Servono subito investimenti sull’azienda pubblica con l’acquisto di maggiori e più efficienti mezzi e l’assunzione di personale adeguato”, chiosa il presidente.