Roma, 29 dic. – La Galleria di Villa Borghese racchiude uno scrigno di tesori artistici di inestimabile valore artistico che, però, sono fruibili dalle persone con disabilità solo a metà. Non esiste, infatti, un ascensore accessibile a una persona in sedia rotelle per poter visitare il secondo piano del museo, ossia quello in cui si trovano i capolavori di Tiziano, Raffaello e Botticelli
“Una vera vergogna, doppia perché non solo non vi è possibilità di accesso, ma il sito della Galleria indica la presenza di un ascensore non utilizzabile solo da persone con carrozzine di grandi dimensioni. Peccato che, invece, in tale ascensore possa entrare a malapena una persona deambulante. Quindi, oltre al danno, anche la beffa”
Lo scrive in un post su Facebook la deputata di Italia Viva Lisa Noja, capogruppo in commissione Affari sociali, che annuncia: “Presenterò subito una interrogazione al ministro Franceschini, perché non è più tollerabile che, nel 2021, musei rinomati a livello internazionale come Villa Borghese riservino tale trattamento del tutto irrispettoso, se non discriminatorio, ai visitatori con disabilità. Valorizzare il nostro patrimonio artistico e il turismo significa anzitutto renderlo accessibile a tutti. Diversamente non potremmo definirci un paese civile, né all’altezza delle bellezze che i nostri antenati ci hanno lasciato in eredità”, conclude Noja.
Francesca Romana Cristicini