Contrastare il cambiamento climatico, proteggere la biodiversità e compensare le emissioni di CO2. Sono questi gli obiettivi del progetto “Ossigeno” promosso dalla Regione Lazio, che mira a piantare su tutto il territorio regionale 6 milioni di nuovi alberi e arbusti autoctoni certificati, uno per ogni abitante della regione. Lo scopo non è soltanto piantare alberi solo dal punto di vista ambientale e paesaggistico, ma sostenere idee che si ispirino ai principi di educazione alla sostenibilità ambientale di tutta la cittadinanza.
Il progetto è stato avviato il 21 novembre 2019, in occasione della “Giornata Nazionale degli Alberi e della Festa dell’Albero” promossa da Legambiente, e con le edizioni del 2020 e 2021 ha portato alla realizzazione di 83 interventi nel Lazio con messa a dimora di circa trentamila piante tra alberi e arbusti.
Con il secondo avviso si mettono a disposizione più di tre milioni di euro per realizzare le migliori proposte progettuali avanzate dal territorio. Per presentare i progetti ci sarà tempo fino alle 20 di venerdi 11 febbraio 2022. Questi possono essere proposti dagli Enti pubblici o di diritto pubblico, gli Enti di diritto privato accreditati dalla Regione Lazio e dagli Enti del terzo settore.
Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha dichiarato: «Nel segno della ripartenza, dopo la fase più acuta dell’emergenza Covid e l’attacco hacker subito dalla Regione, continuiamo con le grandi azioni strategiche che avevamo predisposto. Il progetto Ossigeno è una di queste, e realizzarlo oggi è ancora più importante di prima: è il segno tangibile che la rinascita è possibile e che deve essere legata inscindibilmente al tema della sostenibilità ambientale. Non a caso, l’ultimo G20 sul clima, che si è tenuto a Roma, ha indicato tra gli obiettivi principali la piantumazione di 1.000 miliardi di nuovi alberi entro il 2030.»
Agostino Fraccascia