Ricordate era il 4 gennaio 2022 il redivivo “Bufatta” ops “Bronetta” ops “Runetta”, sì insomma lui, il Ministro della Pubblica Amministrazione, ha annunciato misure draconiane contro i non vaccinati sostenendo di preoccuparsi per la salute degli altri.
E’ vero che non c’era la moglie, ma “Rubynetta” si è dimenticato di parlare della salute di 60.000 figli d’Italia che sono stati espropriati ai genitori biologici (120.000), oltre a parenti e amici (820.000) che vengono quotidianamente torturati con mutilazioni permanenti nel corpo e nell’anima e che non compaiono neppure nel PNNR. Infatti, la multinazionale finanziaria Blackrock, la più grande società di investimento nel mondo con sede a New York, che gestisce un patrimonio totale di quasi 8.000 miliardi dollari, ha prestato 750 mld di euro a Ursula Von Der Leyen, presidente della commissione europea. Nel contratto di consulenza con la stessa presidente della commissione per 280.000 euro (conflitto di interessi) ha stabilito che i piani nazionali ripresa resilienza devono essere approvati dalla stessa finanziaria e quindi un indennizzo per le torture e l’olocausto subito da figli e genitori italiani non è previsto. Questo Bruneffa non l’ha detto. Almeno si dovrebbe adoperare con la “resilienza” a cancellare la strage di Stato di minori che dal 1977 (Forteto) ad oggi (Bibbiano) sono stati rapiti ai genitori dai “rapitori di Stato” presenti nelle sedi istituzionali e maggiormente nei tribunali per i minorenni d’Italia. Ma ciò comporterebbe strizzare il cervello ad alcuni magistrati ed onestamente non può farlo visto che ha qualche problema con i suoi consulenti.
Consentire che vengano confiscati alle madri, ai padri, i figli strappati dal petto delle loro madri che li proteggono con il corpo e con l’amore del loro grande cuore è il segno più eloquente del degrado di una collettività che si dichiara civile. Disconoscere che dentro alcuni tribunali alligna una specie di violenza bianca, magistrati fuorviati e paranoici che sequestrano i figli, disponendo esecuzioni violente e disumane; giudici e pubblici ministeri che oscurano un mercato di carne umana che viene cannibalizzata da lestofanti e disturbati gestori di case famiglia, suorine e frati con problemi sessuali che violentano i minori a loro affidati a prezzi da capogiro, fino a 400 euro al giorno a bambino, tenuti in condizioni da lager nazista, è un oltraggio al popolo italiano, che versa le imposte e le tasse. Fingere di non sapere che in Italia esiste il racket dei bambini con un listino dei prezzi disposto dalle assistenti sociali ed approvato dal giudice che partecipa al bottino, è la fonte di prova che molti incollati agli scranni del potere si devono dimettere per rispetto della propria dignità, se ce l’hanno. E’ un dato certo che questi figli d’Italia non producono reddito politico e sono dimenticati nelle macellerie mondiali dove i figli dei poveri vengono sezionali per i pezzi di ricambio dei figli dei ricchi.
Per occultare l’olocausto di figli e genitori e la bancarotta fraudolenta dell’Italia è stato messo in scena uno spettacolo tanto esilarante quanto ignobile nella discarica delle tribune c.d. politiche o di approfondimento sulla Berlusconiana Rete 4 (15 anni di abusivismo – 1994). Dove tanto per gradire sono stati reclutati personaggi della grandeur italiota, per partecipare in qualità di Giudice al programma televisivo “FORUM” in onda su Rete 4, condotto dalla giornalista Barbara Palombelli, anche conduttrice dell’altro programma serale “Prima Serata” unitamente alla conduttrice Veronica Gentili.
Proprio questo programma, anche nella versione “controcorrente”, costituisce l’operazione di riciclaggio più intelligente dei oggetti non identificati solidi umani della informazione mummificata e riesumata dagli archeologi assunti dal quel genio di Silvio, che da 27 anni gestisce la transizione al dominio del lusso e dell’effimero, verso il quale non siamo contrari ma almeno, visto quello che gli hanno fatto nel bene e nel male, dovrebbe per amor di Patria risolvere il problema della “Giustizia” italiana che certo non può essere affrontato da Barbara e da Veronica, pur donne dal garbo elegante e da una sintassi incerta.
Silvio dovrebbe considerare che in Italia un padre dà una coltellata alla carotide del figlio di 7 anni e nessun magistrato va in galera. Silvio, se ti può consolare sono minacciato da oltre 5 anni da magistrati che ho denunciato e sono rimasti al loro posto per compiere le loro rappresaglie. Considera che non ho chiesto la scorta. Sai, ho vissuto la seconda guerra mondiale questi soggetti con la toga non mi fanno paura.
Le divine Barbara e Veronica appare che non abbiano acquisito quei saperi sviluppati dai filosofi e sociologi, dai quali impariamo a pensare e quindi ad agire. Con la modestia dovuta ho ribaltato la nota espressione di Cartesio: cogito ergo sum, tradotto: penso quindi sono. Sostengo: non penso quindi sono. Ci vuole un po’ di tempo per capire.
Il riciclo degli umani produce risultati confortevoli, garantisce maggiore sostenibilità alle idiozie di regime, riduce il consumo di risorse cognitive, favorisce l’utilizzo di energia moralistica ed l’inerzia abitudinaria, impedisce l’emissione di gas serra rivoluzionari.
Il riciclo dei rifiuti è una pratica comune nella storia umana. Nei periodi in cui le risorse erano scarse, gli studi archeologici di antiche discariche mostrano la presenza di un minor numero di rifiuti domestici (come il legno, strumenti rotti o danneggiati e ceramiche). In epoca preindustriale, si dice che dei rottami di bronzo e altri metalli in Europa venissero fusi per il riutilizzo. In Gran Bretagna la cenere del fuoco e il carbone venivano raccolti dagli spazzini e riutilizzati come materiale base nella produzione di mattoni