Sant’Andrea: l’innovazione comincia dall’inaugurazione della nuova sala 8.
È stata inaugurata oggi, 15 gennaio, la nuova sala operatoria multifunzionale dell’ospedale Sant’Andrea. Ad aprire per la prima volta lo spazio, questa mattina sono stati l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, e il direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea, Adriano Marcolongo. “È molto importante questa inaugurazione, perché è significativo che dopo 23 mesi di contrasto alla pandemia arriviamo anche a iniziative di potenziamento. Il Sant’Andrea è una struttura in forte crescita. Oggi- ha detto D’Amato- sono visibili un cantiere per un nuovo edificio e il potenziamento di una sala operatoria che consentirà di lavorare al meglio. È una sala moderna con la massima attenzione agli standard più elevati. Oggi il Sant’Andrea guarda al futuro. Porteremo in Giunta la prossima settimana anche il tema del pronto soccorso. Nei giorni scorsi, poi, c’è stata una riunione che ha coinvolto l’azienda e il Comune perché andranno riviste le modalità di accesso e i parcheggi. Deve essere una priorità per tutti. Mi auguro che a breve si possa arrivare a delle decisioni”, ha concluso. “Onoriamo l’impegno preso con i cittadini e la nostra mission aziendale: offrire la massima qualità delle cure e formare le nuove generazioni di medici con lo sguardo sempre rivolto alla ricerca e all’innovazione”, ha aggiunto Marcolongo.
La nuova sala 8 del primo blocco operatorio è dotata di un sistema di ventilazione e climatizzazione dell’aria che garantisce il massimo controllo igienico-sanitario sull’ambiente, tecnologia che, insieme alla possibilità di inversione del gradiente pressorio, risulta particolarmente utile per intervenire in sicurezza su pazienti affetti da Covid-19 o altra malattia infettiva. La sala operatoria multifunzionale è allestita con sistema robotico di ultima generazione, applicato in ambito sanitario per interventi maggiori di chirurgia oncologica, toracica e urologica. Gli esiti cicatriziali sono contenuti, minori i rischi di complicanze, da cui conseguono ridotti tempi di ospedalizzazione, con benefici anche in termini di riduzione delle liste di attesa e di costi per il sistema sanitario.
Una sala che consente sviluppi anche sul fronte della diagnostica.
Già riconosciuto come riferimento nazionale e internazionale per l’approccio mini-invasivo, il policlinico Sant’Andrea arricchisce così ulteriormente l’offerta assistenziale rivolta ai pazienti, ma anche quella scientifica e didattica. La Sala 8 è, infatti, un ambiente multimediale, dotato di un’avanzata e sofisticata tecnologia che consente l’integrazione tra chirurgia e diagnostica, con proiezione su monitor di sala delle immagini pre-operatorie e intra-operatorie. La registrazione dei singoli passaggi dell’intervento, realizzata con videocamere allestite sulla lampada scialitica, rende inoltre disponibili le immagini anche per training e formazione dei giovani chirurghi, che in sala o da remoto possono apprendere le tecniche operatorie.
Un investimento di circa 1,3 milioni di euro, finanziati dalla Regione Lazio e “con risorse interne” all’istituto che comunque “ha chiuso il bilancio in pareggio”, che non ha tralasciato neanche l’aspetto psicologico con un allestimento cromatico ad hoc. La sala è tinteggiata con colore arancione intenso, per trasmettere serenità, buon umore e ridurre l’ansia, a beneficio dei pazienti e dell’équipe operatoria.
Aurora Mocci