Giuseppe Tritto, Pres. Accademia Mondiale delle tecnologie biomediche interviene alla manifestazione Verità e libertà NO GREEN PASS a Roma 15 gennaio 2022 ha ribadito verità che dalla sua autorevole posizione suonano terribilii e sistematicamente mai smentite dalla scienza e dalla politica. Dal palco autofinanziato del sit-in pacifico e distaziato, partecipato da oltre settemila persone, organizzato da numerose sigle dissidenti alla politica governativa e garantito dal servizio d’ordine di militari in congedo e in pensione, l’illustre medico e ricercatore ha tenuto a ribadire le “sue” verità:
“Questa epidemia non è una zoonosi perché il virus è stato creato in laboratorio ed è l’ultimo di una serie di virus creati in laboratorio dall 2015 al 2019. Hanno creato ben otto ricombinanti chimerici patogeni per l’uomo unendo elementi presenti nei pipistrelli e nel pangolino“.
Parole che suonano strane, seppur non smentibili, sopratutto se si pensa a tutte le teorie sui salti di specie che ogni giorno ci vengono propinate. Ma le parole del professore sono provate da una sostanziosa quantità di pubblicazioni certificate internazionali.
Continua il professore: “Il laboratorio P4 ad alto rischio da dove il virus viene, sotto l’egida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), applicava le tecniche di gain of function (interdette in america dalla moratoria di Obama), quindi per creare delle armi biologiche“.
Perentorio poi avverte poi dal palco: “Queste persone devono essere portate alla corte penale dell’Aia, questa è la Norimberga 2 per crimini contro l’umanità” e conclude sui sieri anti-covid: “Abbiamo tutte le strategie terapeutiche per neutralizzare e in attivare questi virus i vaccini attuali non sono la soluzione a medio lungo termine. Abbiamo le strategie di ricerca terapeutica per bloccare queste ondate virali”.
Ai microfoni di Paeseroma poi il professore si lascia andare sotto intendendo che chi “scopre” la zoonosi di un virus che in realtà non può venire che da un laboratorio è legato ad un conflitto personale di interessi e che addirittura, per assurdo, potrebbe essere lo stesso che il virus lo ha creato. Che si riferisca al collega Anthony Fauci? Non è dato saperlo.
Quando al professor Tritto viene infine chiesto come mai queste verità non risultino palesi al mondo taglia corto: “Tutto si sa, è pubblico. Chi vuol capire capisce, chi vuol coprire copre”.