Avviso ai naviganti delle acque inquinate della politica italiana. Il terrorista, un certo Mascia, con le sue truppe viola armate, deve essere espulso dal territorio italiano previa identificazione di coloro che erano presenti alla manifestazione del 4 gennaio in Piazza Santi Apostoli e dei rispettivi mandanti. Devono essere espulsi dal territorio italiano per i reati di attentato contro gli organi costituzionali e le assemblee cittadine. Vilipendio all’ordine pubblico, oltraggio ai principi e valori della Carta costituzionale – istigazione alla disobbedienza ed all’odio verso l’avversario politico – costituzione di associazioni a delinquere – atti ostili verso la democrazia e la libertà – commercio e traffico di attività politica contro lo Stato – distruzione e sabotaggio di diritti e bisogni inalienabili -agevolazione di azioni criminali nei confronti delle libere espressioni – pericolo per la sicurezza e la difesa delle persone – costituzione di fatto di associazione sovversiva con finalità di terrorismo istituzionalizzato – usurpazione di potere politico-giudiziario – turbativa del libero convincimento di parlamentari ed esponenti delle Regioni sottoposti alle manipolazioni organizzate sul territorio nazionale da elementi eversivi della sicurezza pubblica.
Non sono previste elezioni politiche o amministrative nelle quali gli elettori sono chiamati ad esprimere le loro preferenze di partito e di candidati.
L’elezione del Capo dello Stato avviene in forma indiretta nei confronti del popolo sovrano. Recita Art. 83 Cost. “ Il Presidente della Repubblica è eletto dal Parlamento in seduta comune dei suoi membri. All’elezione partecipano tre delegati per ogni Regione eletti dal Consiglio regionale in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze. La Valle d’Aosta ha un solo delegato. L’elezione del Presidente della Repubblica ha luogo per scrutinio segreto a maggioranza di due terzi dell’assemblea. Dopo il terzo scrutinio è sufficiente la maggioranza assoluta.
Il Presidente del Consiglio Prof. Mario Draghi non ha usato mezzi termini scagliandosi scontro i non vaccinati che – lo dimostrano chiaramente i dati – in questo momento occupano oltre l’80% tra ricoveri e terapie intensive. Un danno enorme per tutti i cittadini che si trovano costretti a rinviare interventi, visite ed esami, o ad attendere giornate intere al pronto soccorso, perché le strutture ospedaliere sono intasate. Per di più spesso da no vax che nemmeno accettano le cure e denigrano il lavoro di medici e infermieri.
Arriva poi l’affondo dell’ex numero uno della BCE sugli antivaccinisti e su chi cavalca la narrativa del pericolo vaccini: “gli appelli a non vaccinarsi sono inviti a morire – ha detto Draghi senza giri di parole – oppure a far morire: non ti vaccini, contagi, muori, o fai contagiare e fai morire”. Per non parlare del costo che i no vax hanno per lo Stato, e cioè per ciascuno di noi, un costo così elevato da incidere non poco sulla bilancia della spesa sanitaria. Il costo giornaliero di un ricovero in ospedale è 709 euro in area medica, di 1.680 euro in terapia intensiva. Secondo i dati ALTEMS, 4 milioni al giorno per le ospedalizzazioni e 1 milione e 100 evitabili per le terapie intensive sarebbero evitabili, cioè oltre 5 milioni di euro al giorno che si potrebbero risparmiare se tutti fossero vaccinati. Se a questa cifra aggiungiamo oltre 21 milioni di euro per i tamponi, arriviamo a una cifra totale di 26 milioni di euro al giorno: questo è il costo che sostiene la collettività, cioè noi, ogni giorno perché non tutti si sottopongono alla vaccinazione. Al mese sono 780 milioni e 10 miliardi all’anno, l’8% di tutta la nostra spesa sanitaria.
Ora il Pres. Draghi e il suo governo devono essere conseguenti e coerenti devono espellere dal territorio italiano quegli elementi del gruppo c.d. “viola” che hanno partecipato alla citata manifestazione previa identificazione da parte delle forze dell’ordine, senza necessità di denunce e querele altrimenti se ne parla tra sette anni. Cosi come è stato trattato il numero uno al mondo di tennis con l’applauso di tutti in un Paese democratico, la stessa sorte deve essere riservata a quel certo signor Mascia definito dalla stampa compiacente “ecologista da sempre. Appare che abbia una storia di antiberlusconismo DOC e sia fondatore nel 1993 dei comitati “boicotta il biscione”. Nel 1994 ha subito anche una violenza personale collegata alla sua militanza contro il cavaliere di Arcore.
Io, Carlo Priolo, il signor nessuno, che non sono iscritto a Forza Nuova, non ho mai militato in formazioni che gli analfabeti di regime chiamano “destra”: Frequentavo la CGIL quando Landini cresceva a pane e nutella, non ho mai ricoperto alcuna carica pubblica pur essendo il più titolato d’Italia, un professionista DOC. Vi assicuro che questi terroristi e i loro compari di merende che hanno desertificato la Repubblica, la democrazia e decapitato la libertà li costringo a comprare un biglietto del treno ed allontanarsi al più presto dall’Italia, non essendo graditi e soprattutto altamente inquinanti la società civile.
Non sono uno sponsor del Dott. Berlusconi che ha tutto il diritto di candidarsi quando e alla carica che vuole. Non ha fatto parte delle brigate rosse, di cui molti esponenti sono stati dalla sinistra protetti ed assunti negli enti pubblici. Io so tutto, non mi chiamo Corradino Mineo.