“Se verrà a Roma dipenderà da Djokovic, noi stiamo alle regole, se entrano in Italia e a Roma giocatori in regola non abbiamo motivi per rifiutarli. Abbiamo avuto due anni difficilissimi. Chi sta alle regole non vedo perché non dovremmo accettarlo. La situazione è talmente fluida che al momento lui al momento non potrebbe giocare i prossimi Master 1000 americani ma tutta la stagione su terra rossa in Europa: Montecarlo, Madrid, Roma e Parigi”
Lo dice Sergio Palmieri, direttore degli Internazionali d’Italia, il Master 1000 romano, a Radio anch’io sport su Radio Uno. “Non mi sarei comportato come il direttore degli Australian Open non nella fase pre-torneo – continua – nella quale hanno favorito l’ingresso di Djokovic in Australia. E’ una questione politica, non c’è stata intesa tra governo federale governo dello stato di Victoria e Tennis Australia. Una situazione complessa che non poteva risolversi in un modo positivo”.
Francesca Romana Cristicini