Il 15 Gennaio a Roma si è svolta la Manifestazione Internazionale autorizzata promossa dal Coordinamento “Verità e Libertà” in collaborazione con più di 40 fra associazioni e movimenti. In piazza si sono ritrovati cittadini, che hanno manifestato in modo pacifico e con grande dignità, nonostante questa situazione sta mettendo in ginocchio il paese.
Presenti in piazza persone provenienti da tutta Italia. Quattro uomini in particolare, Enzo Evangelista, Francesco Suriano, Vito Barone e Vittorio Mangia, sono partiti a piedi il 1 gennaio da Scansano Jonico in provincia di Matera, dormendo in tende, per dimostrare che la determinazione di un popolo non può essere spenta. Per far capire che c’è un’Italia non violenta che si affermerà perché continuerà a dire a gran voce la verità.
Sul palco si sono susseguiti molti personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo, giornalisti, medici ed ognuno ha espresso il proprio parere in merito a questa situazione.
Riportiamo alcuni interventi:
Andrea Colombini, influencer, scrittore e direttore d’orchestra, ha commentato: «E’ stato un momento duro per tutti, ma questa storia è già finita e l’ha detto la corte suprema degli Stati Uniti due giorni fa. Il paese che è la guida del mondo occidentale, un paese si valuta per l’eccellenza del suo apparato giuridico e la Corte Suprema degli Stati Uniti che sia di insegnamento anche ai nostri giudici ha detto “No obbligo vaccinale”, “No tamponi ai lavoratori”, è questo il messaggio che deve passare. Gli altri paesi d’Europa hanno detto tutti “No”, hanno detto che è tutto finito!».
Il portavoce del “Fronte del Dissenso”, Moreno Pasquarelli, ha dichiarato: «Noi abbiamo il dovere di costruire una grande opposizione popolare democratica nazionale e la parola d’ordine è l’Unità! Abbiamo condiviso lo spirito dei promotori di questa manifestazione, perché hanno chiesto a tutti un passo di lato per farne due avanti tutti insieme, siamo in una partita in un momento delicatissimo del nostro paese, dobbiamo rafforzarci, dobbiamo tornare nei nostri territori, non mollare. Tanti di noi sono senza lavoro, sono senza reddito una situazione che non si è mai vista. Dobbiamo aiutarci l’uno con l’altro, nessuno deve essere lasciato solo.»
Il Prof. Antonino Galloni, economista, ha detto: «Bisogna fare degli investimenti e chi li fa? Lo Stato dice che non ha moneta, è falso, lo Stato ha la moneta sovrana e la può immettere nel circuito quando vuole, in qualunque momento e quale sarà il momento? Quando noi avremo preso il potere e imporremo la moneta a corso legale, sovrana, la nuova lira che potrebbe circolare anche con la sopravvivenza dell’euro, l’importante che circoli in Italia, questo mettiamocelo bene in testa, altrimenti non ne usciremo da questa impasse economica finché non avremo capito questa lezione fondamentale.»
Agostino Fraccascia