”E’ stata una domenica di lavoro utile, ho sentito e raccolto idee, proposte. Ringrazio a nome di tutto il popolo del centrodestra e a nome di tutti gli italiani il presidente Berlusconi per la generosità, per la sua scelta, mi dispiace che da Letta arrivino dei no pregiudiziali. E no a Berlusconi e no a qualsiasi proposta che arrivi dal centrodestra. Non è il modo migliore per scegliere un capo dello Stato nella maniera più veloce possibile. Il centrodestra è compatto. Voterà compatto dall’inizio alla fine. E’ vicino ad avere una maggioranza, non imporremo niente a nessuno, ma proporremo. Il centrodestra, che è maggioranza nel Paese ed è maggioranza relativa in questo Parlamento, ha il diritto e dovere di fare queste proposte, senza che nessuno metta dei ‘no’ pregiudiziali e ideologici, senza sapere nemmeno di chi stiamo parlando: donne e uomini di assoluto spessore. Ci sono, e faremo i nomi nelle prossime ore perché sto raccogliendo idee e proposte. E non ci sarà un nome imposto e proposto, ce ne saranno due, tre, quattro. Spero che dalla sinistra non arrivino no, no, no… Perché l’Italia merita una scelta veloce e condivisa e non merita confusione”, questo è quanto dichiarato dal segretario della Lega, Matteo Salvini in un incontro con i giornalisti in piazza Montecitorio.
Intanto, rumors di palazzo, sembrano palesare una possibilità di elezione al Colle per Pier Ferdinando Casini anche se, lo stesso Salvini, riferendosi all’ex Presidente della Camera, si affretta a dire che “non è una proposta del centrodestra”.
Alla domanda su Draghi, Salvini dice che “togliere Draghi da presidente del Consiglio sarebbe in questo momento pericoloso per l’Italia in un momento difficile e reinventarsi un nuovo governo penso che fermerebbe il Paese per giorni e giorni e la Lega non vuole questo”.
Tristano Quaglia