Nel quartiere di San Lorenzo, dove prima c’era solo l’asfalto ora ci sono ben 100 nuovi alberi. Grazie all’iniziativa organizzata dall’associazione di volontariato Retake Roma, sono state messe a dimora nuove piante nelle aiuole vuote dei marciapiedi del quartiere. “La situazione era disastrosa – ha spiegato Giuseppe Romiti, volontario di Retake Roma – dovunque c’erano alberi morti, ceppaie marce, o addirittura tazze destinate agli alberi occupate da un cartellone pubblicitario, usate come posacenere o coperte da asfalto. Per questo ci siamo lanciati per ottenere il ripristino del verde”.
Grazie all’impegno dei volontari, Retake ha partecipato al progetto Ossigeno della Regione Lazio. La Regione aveva infatti messo a bando la possibilità di ottenere la messa a dimora di nuovi alberi, a condizione che l’organizzazione di volontariato si facesse carico della progettazione, della documentazione, delle verifiche urbanistiche, delle valutazioni agronomiche, dell’ottenimento di tutti i permessi da Comune e Municipio, compresi quelli per l’apertura dei cantieri, e del coordinamento delle attività operative. Tra i doveri di Retake ora c’è anche la manutenzione degli alberi per 24 mesi. Dopo essere stata costretta persino a farsi carico delle spese per rimuovere l’asfalto e gli altri ostacoli che ostruivano gli spazi destinati agli alberi, l’associazione ora lancerà una colletta per pagare le spese di manutenzione, compresa l’irrigazione.
Per arrivare alla piantumazione, che è cominciata il 17 gennaio 2022 e si è conclusa oggi 25 gennaio, i volontari hanno dovuto lavorare sin da ottobre 2020. Le verifiche, la progettazione degli interventi e la direzione lavori sono stati curati pro bono dall’architetto Ilaria D’Ambrosio. La candidatura di San Lorenzo al bando Ossigeno si deve invece all’impulso di un altro volontario, Enrico Malaguti, prematuramente scomparso.
Per il corrispettivo di pochi centesimi al giorno, chi vorrà potrà adottare un albero per assicurare il mantenimento e la sua cura nel tempo. Gli interessati possono anche unirsi agli abitanti che hanno già iniziato ad impegnarsi come volontari nella cura delle piante. Per ulteriori informazioni è possibile scrivere a sanlorenzo@retakeroma.org.
Erica Lucia Noli