In occasione della Giornata della Memoria, ritornano i progetti scuola ABC, voluti dal presidente Nicola Zingaretti e promossi dalla Regione Lazio in collaborazione con Roma Capitale, con un appuntamento della “Città incantata” dedicato alla Giornata della memoria tra cinema d’animazione e graphic novel, in diretta streaming il 27 gennaio dalle ore 9.30 alle 12.30. Un modo per ricordare questa importante pagina di storia attraverso linguaggi e modi di espressione indirizzati alle giovani generazioni.
Dopo i saluti istituzionali di Claudio Di Berardino, Assessore alla Scuola, Formazione, Lavoro e Nuovi Diritti della Regione Lazio e di Claudia Pratelli, Assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro del Comune di Roma, Giovanna Pugliese responsabile Ufficio Cinema – Progetto ABC della Regione Lazio, introdurrà l’incontro condotto da Riccardo Corbò, Giornalista Rai, esperto di culture giovanili e curatore di mostre sulle icone pop del mondo dei comics. Dopo l’introduzione di Massimo Finzi, Assessore alla Memoria della Comunità Ebraica di Roma, si approfondirà “La Giornata della memoria nel cinema d’animazione” con la visione di “La stella di Andra e Tati”, che racconta la storia vera di due sorelle Andra e Tati, ebree italiane di Fiume che avevano quattro e sei anni quando il 29 marzo 1944 vennero deportate ad Auschwitz Birkenau insieme a madre, nonna, zia e cuginetto. Su oltre duecentomila bambini deportati, pochi meno di cinquanta sopravvissero e loro si salvarono. La pellicola è stata realizzata della società di produzione di Palermo Larcadarte, per la regia di Rosalba Vitellaro, che ha curato anche la sceneggiatura insieme ad Alessandra Viola e Valentina Mazzola. Prodotto in collaborazione con Rai Ragazzi e con il Miur.
Seguirà un messaggio di Andra e Tati Bucci, testimoni attive della Shoah italiana e autrici di memorie sulla loro esperienza ad Auschwitz. La seconda parte della mattinata sarà dedicata a “La Giornata della memoria e le graphic novel”. Sarà approfondito il grande valore della graphic novel Maus di Art Spiegelman, fumettista statunitense, figlio di due deportati polacchi sopravvissuti ad Auschwitz, Vladek e Anja e autore del primo fumetto a vincere un premio Pulitzer, nel 1992. Maus racconta la tragedia dell’Olocausto a fumetti ed è un’opera dal valore inestimabile, fondamentale per la costruzione e la conservazione di una memoria collettiva.
Seguirà l’approfondimento di importanti graphic novel insieme agli autori ed illustratori che li hanno realizzati, con i quali saranno analizzati storie e tecniche illustrative. “Jan Karski. L’uomo che scoprì l’Olocausto”, con l’autore e giornalista Marco Rizzo e l’illustratore e fumettista Lelio Bonaccorso, tra i più rappresentativi esponenti del filone di graphic journalism contemporaneo; “Una stella tranquilla. Ritratto sentimentale di Primo Levi” con l’autore Pietro Scarnera. Una rilettura che restituisce alle nuove generazioni la complessità di una delle figure fondamentali del Novecento. Il ritorno a Torino di Primo Levi nell’agosto del 1945, dopo un anno di prigionia nel lager di Auschwitz e un viaggio di molti mesi nell’Europa dell’Est, con addosso un bisogno quasi fisico di raccontare ed essere creduto; “Bartali. La scelta silenziosa di un campione” (di Julian Vojol e Lorena Canottiere) con l’illustratrice Lorena Canottiere. Una biografia a fumetti con le tappe, i trionfi, il mito dell’asso del ciclismo, illuminando di pari passo il Bartali più segreto. L’uomo che rischiò tutto per schierarsi con le vittime della Storia: quella decisione, di cui mai volle in seguito parlare o vantarsi, che gli è valsa il riconoscimento postumo di Giusto tra le nazioni.
I progetti Scuola ABC arricchiscono ed aprono ad uno sguardo altro le esistenze delle giovani studentesse e dei giovani studenti, attraverso un approccio esperienziale e il contributo di punti di vista di interlocutori, professionisti del settore e addetti ai lavori, che riflettono e si confrontano sull’importanza dell’arte, della cultura e della bellezza oggi. Nel triennio 2017-2020 hanno partecipato 170 scuole, 425 docenti e circa 20 mila studenti. L’edizione 2021 ha contato la partecipazione di oltre 3000 studenti degli istituti superiori della Regione Lazio.
Alessia Di Domenico