L’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato e il Direttore sanitario dell’Istituto nazionale Malattie Infettive L. Spallanzani, Francesco Vaia ieri hanno partecipato alla cerimonia in occasione del secondo anniversario dal ricovero dei primi pazienti positivi Covid in Italia, la coppia di coniugi cinesi.
Primo, non capisco cosa ci sia da festeggiare dopo tutto quello che è avvenuto nei successivi due anni.
Secondo, in Regione siamo ancora in attesa di sapere che fine abbiano fatto i milioni di euro spesi in “mascherine fantasma”, così in una nota Francesca De Vito, consigliera al gruppo misto della Regione Lazio.
“Terzo, mi chiedo se l’Assessore abbia idea di cosa stia succedendo negli ospedali del Lazio dopo la sua splendida idea di non organizzare ospedali Covid ma distribuire il problema ovunque con l’apertura di reparti dedicati alla pandemia in ogni struttura sanitaria.
Quarto, ancora blocchi di ambulanze ovunque per mancanza di personale e spazi nei pronto soccorso e nei reparti, con un costo aggiuntivo di almeno 3milioni l’anno per chiamate extra di vetture, costo che logicamente devono sostenere i cittadini della regione.
Boh! Continuiamo a tagliare nastri e fare cerimonie, conclude la consigliera De Vito.