Donne, mamme, associazioni, centri antiviolenza, in piazza in tutta Italia contro l’alienazione parentale, i prelievi coatti dei bambini, la violenza domestica ed istituzionale. Donne unite in tutta Italia.
Roma
Cara Pina, Roma si è ritrovata intorno alle Naiadi anche in questo primo lunedì di febbraio. Un ombrello per dire di no all’alienazione parentale, alla separazione dei bambini dalle proprie mamme, allo stillicidio giudiziario, al salasso economico, al sequestro di intere esistenze.
Eravamo lì con i nostri ombrelli e con la nostra sorellanza per dire alle donne vittime dei procedimenti di affido dei bambini che non sono sole. Le ombrelline sono al loro fianco. Ti abbraccio Flavia Landolfi
Caserta
Siamo due donne di 51 e 44 anni: Cinzia Varone, insegnante, e Laura di Pietro, falegnama, e abbiamo deciso di contribuire nel nostro piccolo alla battaglia a favore delle madri e dei bambini che subiscono violenza istituzionale. Non siamo madri ma stiamo male anche solo all’idea che il legame primario e più radicale possa essere reciso in modi così coercitivi e perversi.
Bologna mattina – Pina stamane in piazza a bologna in 3 con ombrello altre senza ombrello ma si sono attivate Jaja Facchini, Giuliana Facchini, Michela Barattini, Elena Golfarelli. Alessandra Servidori
Infohttps://angelipress.com/article/alessandra-servidori-un-luned-7-febbraio-in-piazza-con-lombrello
Bologna pomeriggio
Oggi alle 17, Fontana del Nettuno, con le DIN e l’Associazione Rose Rosse, in solidarietà alle madri colpite dalla violenza istituzionale.
Lecce
Con le donne del Centro Antiviolenza Renata Fonte, sempre presenti quando si tratta di testimoniare in favore delle donne che subiscono violenza domestica e istituzionale. Pina, Annarita, Maria Luisa, Iris, Milena, Paola
link Centro Antiviolenza Renata Fonte
Rieti
Livorno
Pesaro
A noi donne sta a cuore la vita e il futuro dei figli perché la prima relazione i ogni essere umano è quella materna. Per questo L’UDI di Pesaro aderisce all’iniziativa “Con un ombrello, il giorno della Luna, intorno a una fontana con le madri che resistono” Pesaro Piazza del Popolo lunedì 7 febbraio dalle ore 16.30Segno di riconoscimento un ombrello aperto.
“Con un ombrello, il giorno della Luna, intorno a una fontana con le madri che resistono”
Pesaro Piazza del Popolo lunedì 7 febbraio dalle ore 16.30
Vittime della violenza maschile non sono, solo le donne, ma anche i figli: c’è una violenza “privata”, ma anche una violenza del “sistema”. Quel sistema fatto di norme che dovrebbero tutelare i minori e i loro affetti e che, troppe volte produce ulteriore violenza ai danni delle donne e dei figli, come nel caso del piccolo Daniele di 7 anni, ucciso dal padre a cui per legge era stato affidato, nonostante la sua riconosciuta violenza.
In Italia sono migliaia i bambini costretti a incontrare il padre violento perché affidati a entrambi i genitori, nonostante le denunce della madre, prelevati e portati in case-famiglia o dal padre con la motivazione di tutelare il rapporto con entrambi i genitori, anche nei casi di violenza assistita. A nulla valgono la paura dei bambini e le denunce della madre; da parte loro, gli operatori, gli assistenti sociali, gli psicologi, i giudici, spesso, sono incapaci di valutare e percepire le disastrose conseguenze che si traducono nello strappare i bambini alla madre per affidarli a case-famiglia, o, in casi estremi al padre violento. La lotta delle madri, che in questo momento resistono riguarda tutte. A noi donne sta a cuore la vita e il futuro dei figli perché la prima relazione i ogni essere umano è quella materna.
Per questo L’UDI di Pesaro aderisce all’iniziativa “Con un ombrello, il giorno della Luna, intorno a una fontana con le madri che resistono”
Pesaro Piazza del Popolo lunedì 7 febbraio dalle ore 16.30
Segno di riconoscimento un ombrello aperto.
Pesaro