“Nonostante siano trascorsi quasi vent’anni dall’istituzione con legge n. 92 del 2004 del “Giorno del Ricordo delle Foibe”, ancora oggi le Istituzioni non celebrano in modo adeguato la tragedia delle migliaia di vittime istriane, fiumane e dalmate che, nel secondo dopoguerra, sono state cacciate dalle loro terre ed uccise barbaramente. Ed è molto grave che una parte della sinistra, fortunatamente minoritaria, neghi addirittura le atrocità ed i massacri compiuti dai seguaci di Tito nei confronti di persone innocenti, colpevoli soltanto di essere italiane. Ci auguriamo che almeno nei prossimi anni le Istituzioni si attivino in maniera molto più incisiva, soprattutto con eventi di livello anche nelle scuole, per promuovere delle iniziative affinché si prenda realmente coscienza di quanto accaduto, magari con il supporto delle testimonianze dei familiari delle vittime di quella dolorosa pagina di storia che possa fungere da monito per il futuro”. Lo dichiara Francesco Figliomeni, responsabile dei rapporti con le Istituzioni di Planet Solidarietà- APS