“Sono felice di presentarvi il progetto “A scuola per parlare delle violenze sulla donna”.
Questo progetto è rivolto ai piccoli studenti che frequentano la 5° classe della scuola primaria e ha come obiettivo cercare di accompagnare i bambini, attraverso le attività didattiche e momenti di socializzazione, a prendere coscienza del fenomeno della violenza sulle donne” è quanto annuncia l’europarlamentare prof. Luisa Regimenti, medico legale, presidente onorario Rete europea delle Donne.
Ed aggiunge ” i piccoli studenti lavoreranno in classe con la presenza sempre degli insegnanti e in specifici momenti incontreranno altre figure professionali. Dialogheranno con alcune figure femminili che hanno intrapreso la professione militare ed anche quella sportiva.
Leggeranno e commenteranno articoli di giornale scelti dagli insegnati unitamente ad un giornalista, assisteranno anche alcuni filmati i cui “protagonisti” sono proprio bambini, a supporto del lavoro di classe.
Sarà poi organizzata, con la partecipazione di un Parlamentare Europeo e con la collaborazione degli insegnanti, un’ulteriore attività finalizzata ad illustrare alcuni articoli della “Convenzione di Istanbul” e di altre norme europee. Una opportunità che permetterà ai piccoli studenti di conoscere e comprendere alcune delle più importanti iniziative del Parlamento Europeo sul tema proprio della violenza di genere.
Questo progetto è stato concepito con la Rete Europea delle Donne e con la coordinatrice Antonella Sambruni”, conclude la europarlamentare.