Roma, 2 mar. – “La banda del buco colpisce ancora: sulla metro B1 sono disponibili solo 13 convogli su 37, con la linea che ieri rimane chiusa dalle 06.30 alle 19.30, eppure l`assessore alla Mobilità Eugenio Patanè grida al complotto e avanza l`ombra del sabotaggio su di un tornio che avrebbe causato l`interruzione dell`intera circolazione. Eppure la storia è nota: i locomotori guasti sono 5, altri 4 sono in revisione perché hanno superato la soglia di 1,6 milioni di km.
La stessa situazione di penosa penuria dei treni si registra sulla tratta Roma-Lido. Insomma, invece di gridare al Gombloddo! l`assessore Patanè pensi a un programma sostenibile di manutenzioni e attivi delle revisioni veloci, precise e affidabili, esattamente come avevamo iniziato a fare noi quando eravamo al governo della città”. Così in un comunicato il consigliere e vicepresidente dell`Assemblea capitolina Paolo Ferrara (M5S).