Con l’approssimarsi del 31 di marzo, data che sancisce la fine dello stato di emergenza, si prosegue con il processo di allentamento delle misure collegate all’obbligo di esibizione del green pass. Stando alle ultime notizie riportate da Ansa, dal prossimo primo maggio potrebbe decadere l’impiego di qualunque genere di certificazione per accedere ai luoghi al chiuso.
Al momento sappiamo che dal primo aprile potrebbe non essere più necessario esibire il super green pass per salire sui mezzi di trasporto nazionali e sugli aerei. Da quella data, infatti, dovrebbe servire “solo” il green pass semplice, ottenibile anche con tampone negativo. Novità anche per il settore della ristorazione, per il quale si parla di accesso a bar e ristoranti all’aperto senza l’obbligo di alcun tipo di certificato. C’è attesa per il decreto che dovrebbe arrivare la prossima settimana, decreto che conterrà un vero e proprio crono programma che servirà a guidare il Paese verso l’uscita dallo stato di emergenza.
Adesso, fra le ipotesi al vaglio, anche quella di eliminare ogni genere di certificazione verde per poter accedere ai luoghi al chiuso, dai ristoranti, ai cinema fino ad altre attività. Si parla, però, del primo di maggio. L’intera questione sarà discussa la prossima settimana, durante la riunione del consiglio dei ministri, quando dovrebbe essere messa a punto una sorta di tabella di marcia. Il governo dovrà inoltre esprimersi circa la possibilità di permettere l’accesso ad hotel ed altre strutture ricettive con green pass base, e non più con super green pass, dal prossimo primo di aprile.
Come affermato dal sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri a Primo Piano, rubrica di Claudio Brachino, “il green pass sarà rimodulato fino a scomparire“. Del resto cominciano ad essere sempre più i rappresentanti del mondo della politica a chiedere l’abolizione del green pass. Dopo Giorgia Meloni, anche il leader della Lega Matteo Salvini, segretario di uno dei partiti che compongono la maggioranza del governo, chiede un deciso allentamento delle limitazioni. “Benzina, luce, gas, pane, frutta e verdura, aumenti fuori controllo. Abbiamo chiesto a Draghi di intervenire subito, con tutti i soldi necessari, bloccando Iva e accise, e sospendendo restrizioni e divieti che ostacolano il lavoro, a partire dal super green pass“, ha dichiarato il leader del Carroccio.
Fonte ( Il Giornale)