«Nell’ambito del programma di esposizioni personali dei grandi artisti contemporanei, sono molto felice di accogliere Marlene Dumas a Palazzo Grassi. Questa immensa artista della scena odierna si esprime mediante la pittura figurativa. La sua intera opera pittorica si articola intorno alla rappresentazione di figure e volti umani ritratti nelle loro emozioni più complesse e più contraddittorie. Il suo lavoro si schiude nella tensione tra «suggerimento e interpretazione», invitando a una lettura molteplice dei suoi dipinti. Quella tensione si rivela anche nel titolo – open end – che l’artista ha scelto per la mostra. Fin dall’inizio il visitatore è condotto in uno spazio intermedio, tra apertura e chiusura, principio e fine, nascita e lutto», così ha dichiarato François Pinault, Presidente di Palazzo Grassi – Punta della Dogana, Pinault Collection
Marlene Dumas, classe 1953, nasce in Sud Africa a Città del Capo dove vive e studia sino all’età di 23 anni, per poi trasferirsi nel 1976 -grazie ad una borsa di studio, nei Paesi Bassi, Attualmente vive e lavora ad Amsterdam. L’artista è molto apprezzata in tutto il mondo e dal 27 marzo 2022 è on air Palazzo Grassi con “Open End”, la prima grande mostra personale di Marlene Dumas in Italia, nell’ambito del programma di esposizioni monografiche dedicate a grandi artisti contemporanei organizzate dalla Pinault Collection. Il titolo della mostra e’ stato scelto personalmente dalla Dumas che ha dichiarato: « Ho riflettuto molto su ciò che lega tra loro le mie opere e per trovare un titolo che riflettesse anche il mio stato d’animo e la mia percezione del mondo che mi circonda. Ho pensato al lockdown, al fatto di essere chiusa dentro casa, ai musei chiusi al pubblico e a Palazzo Grassi che dovrà essere aperto per accogliere questa mostra. Poi ho pensato alla parola “open”, aperto, e al modo in cui i miei dipinti siano aperti a diverse interpretazioni. Nelle mie opere lo spettatore vede immediatamente ciò che ho dipinto, ma non ne conosce ancora il significato. Dove comincia l’opera non è dove termina. La parola “end”, fine, che nel contesto della pandemia ha le proprie implicazioni, è al contempo fluida e melancolica». Open-End con la curatela di Marlene Dumas e Caroline Bourgeois presenta oltre 100 opere realizzate dal 1984 ad oggi, con una selezione di dipinti e disegni provenienti dalla Collezione Pinault oltre che da numerosi musei internazionali, oltre ad un nucleo di opere pensate in occasione dell’esposizione veneziana.
Articolata su entrambi i piani espositivi di Palazzo Grassi, uno degli edifici lagunari tra i piu’ noti affacciati sul Canal Grande, l’esposizione Open-End ripercorre i temi principali della ricerca artistica di Marlene Dumas come: l’amore e la morte, le questioni di genere e razziali, l’innocenza e la colpa, la violenza e la tenerezza. Negli ultimi anni il suo lavoro si è rivolto anche alla letteratura ed alla poesia, da Shakespeare a Baudelaire, da cui l’artista ha tratto ispirazione, Non a caso in sua sia dichiarazione si evince: «La poesia è una scrittura che respira e fa dei balzi, e che lascia spazi aperti per consentirci di leggere tra le righe». La maggior parte della sua produzione è costituita da ritratti e figure umane che rappresentano l’intero spettro di emozioni umane. Un aspetto cruciale del lavoro della Dumas è anche l’uso di immagini ricavate da giornali, provenienti da giornali, riviste o film, che siano fotogrammi cinematografici o polaroid scattate personalmente, e dalle quali trae ispirazione. Ed a proposito del suo lavoro, l’artista ha dichiarato: «Sono un’artista che utilizza immagini di seconda mano ed esperienze di primo ordine».
In occasione della mostra e’ stato realizzato un catalogo edito da Marsilio Arte su progetto grafico di Roma Publications con testi francois Pinault, Bruno Racine, Caroline Bourgeois, Elisabeth Ludovici, Ulriche Loock. “Open-End” resterà aperta al pubblico sino a domenica 8 gennaio 2023. L’esposizione è accompagnata da una guida cartacea con testi di Marlene Dumas disponibile gratuitamente, in tre lingue: italiano, inglese e francese, presso la sede museale, oppure scaricabile dal sito www.palazzograssi.it
Per ulteriori informazioni telefonare al numero +39 0415231680 oppure +39 0412401347 Per prenotazioni on line: www.ticketlandia.com
di Daniela Paties Montagner