“Gli adulti non hanno mai risolto un problema” così disse quando lo incontrai al crocevia del destino. Il 12 aprile giorno della sua nascita inizia un nuovo calendario che sostituisce quello gregoriano del 4 ottobre 1582 solo nel calcolo dei giorni ad iniziare dal 12 aprile 2022. La bolla del RE dei bambini, inter gravissimas bolla Jacobus Rex Filii. Un nuovo ordine divino.
L’aereo decollò alle due del mattino del 6 agosto 1945 dalla base di Tiniam nelle Marianne. In pancia aveva un solo ordigno. Destinazione: Hiroshima. Ha tremato la Terra. Scrissero “beati coloro che non si sono salvati”.
C’ero, ho sentito, ho visto, ascoltato il dopo. I potenti di oggi erano assenti.
La guerra non è ancora finita e non finirà mai anche quando il sordo rumore delle bombe lascerà il posto a quella penetrante istigazione all’odio generata dalla quotidiana presenza di invadenti commentatori salottieri ed alimentata dai primi costruttori di odio, i magistrati, che in tempi di guerra evitano di pontificare, sapendo che in ultima istanza, quando i cantori dell’ovvio non sanno più cosa dire si avvarranno del giudizio imparziale e definitivo dei supremi giudici, che non solo hanno difficoltà a giudicare i propri simili in tempi di pace per un singolo caso, ma vengono chiamati a giudicare la storia. Razza superiore e padrona esente da ogni e qualsiasi responsabilità, in ragione del fatto oggettivo che giudicano la “responsabilità” stessa, una astrazione reale, e quindi sono al di sopra del genere umano. Sono i sacerdoti della filosofia prima, la metafisica dell’essere, e sacerdoti della relativa ontologia, l’esegesi dell’essere.
La guerra non è la pioggia, il vento, la carestia, il sole, il calore, la scoperta dell’energia, l’albero, il fiore, il gatto, il cane, il topo. La guerra è gemmata dall’uomo, il solo essere vivente che ha il potere di distruggere la natura, ciò che è stato creato a seconda dei risultati del pensare dal big bang o dalla fede. Il Big Bang è un modello cosmologico elaborato dai ricercatori che spiega la creazione dell’universo che avrebbe iniziato ad espandersi a velocità elevatissima in un tempo finito nel passato a partire da una condizione di curvatura, con temperatura e densità estreme, generando lo spaziotempo, e questo processo continua tuttora. Oppure, la creazione di Dio che opera tre separazioni: notte e giorno, cielo e terra, terra e mare, e tre abbellimenti: gli astri, gli animali, l’uomo.
Al momento le cronache, le spiegazioni, sulla guerra vicino casa, le altre sono lontane nello spazio e nel tempo e non disturbano le voci ubbidienti, possono essere sintetizzate da due nullità: il deputato Maurizio Lupi, Presidente di “Noi con l’Italia” (già ministro delle infrastrutture e dei trasporti nei governi Letta e Renzi è costretto a dimettersi per un presunto favore di incarichi di lavoro ad un familiare neolaureato in ingegneria e per un regalo di un orologio di valore al figlio) e Andrea Romano, attualmente deputato del PD trasmigrato dopo la dissoluzione del partito di Mario Monti “Scelta Civica”.
Proprio per la distruttiva nullità questi due soggetti possono ben rappresentare l’intero Governo, l’intero Parlamento e la numerosa tribù di improvvisati commentatori dell’orrore in simbiosi con i giornalisti interroganti, che si avvalgono di tali fonti di informazione sulla devastante e terrificante tragedia della guerra. La massima rappresentanza degli informatori si può materializzare nelle due giornaliste che hanno il massimo di share su tutti gli altri, Veronica Gentile di Mediaset e Manuela Moreno della Rai, che dovrebbero essere delle giornaliste, non si sa bene se professioniste o pubbliciste, in ogni caso i loro titoli scolastici non promettono bene, salvo proficue esperienze sul campo. La prima si dice abbia frequentato l’Accademia d’Arte Drammatica (ed in questo scenario di guerra potrebbe essere compatibile), la seconda voleva iscriversi all’Istituto Superiore di Educazione Fisica, ma a seguito di un incidente ha scelto di fare la giornalista.
Abbiamo raccolto dei dati che se confermati potrebbero orientare la conoscenza sui motivi che hanno indotto i dissennati attori di guerra di una parte e dall’altra ad intraprendere un’altra guerra tra le tante note e dimenticate, che ha già una connotazione planetaria, dove come di norma muoiono gli innocenti, in primis i bambini.
Nella filiera delle armi tutte le poltrone sono PD: Francesco Saverio Garofani (PD) segretario consiglio supremo difesa; Lorenzo Guerini ministro della difesa; Roberta Pinotti presidente commissione difesa senato ed insieme all’on. Luca Lotti fa parte della Delegazione parlamentare italiana presso l’Assemblea parlamentare della NATO; Fausto Recchia (PD) A.D. difesa e servizi; Nicola Latorre (PD) D.G. agenzia industrie difesa; Andrea Mancinelli (PD) Fincantieri. Alberto Pagani capogruppo del PD tratta della commissione delle spese militari mentre Enrico Borghi (PD) si interessa di intelligence. Andrea Manciulli, ex parlamentare PD, è passato alla presidenza della Fondazione Fincantieri alla vicepresidenza di Fincantieri, dove si occupa dei rapporti con la NATO. Il Presidente della Fondazione Leonardo è Luciano Violante, ex Presidente della Camera in quota PDS, poi transitato al PD. Al vertice della Fondazione Med-Or di Leonardo c’è l’ex ministro degli Interni Marco Minniti. L’amministratore delegato di Leonardo è il banchiere Alessandro Profumo ex presidente Monte dei Paschi di Siena, ex amministratore delegato di Unicredit.
Liberate i bambini prigionieri della Repubblica italiana, altrimenti non siete credibili, non possiamo essere giudicati e sanzionati da Voi che comandate il Paese.
In merito alla guerra ormai mondiale si invoca la violazione del diritto internazionale. In Italia la Convenzione di Istanbul del Consiglio d’Europa dell’11 maggio 2011 sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica non viene applicata. La madre del figlio della luce e del vento ha presentato 12 denunce in codice rosso, ma hanno archiviato l’orrore e la devastazione di un figlio e di una madre. Un’altra pagina della vergogna dell’Italia.
Noi non difendiamo i valori della democrazia, della libertà, noi difendiamo i bambini, l’esistenza del genere umano. Noi difendiamo il futuro, la conservazione delle specie umana, il mistero della nascita, la santificazione della Madre, la Grande Madre Natura, Conceptio Homini, l’Annunciazione, la Santissima Madre di Gesù.