La 59° Esposizione Internazionale d’Arte dal titolo Il latte dei sogni a cura di Cecilia Alemani, sarà aperta al pubblico da sabato 23 aprile a domenica 27 novembre 2022, organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Roberto Cicutto.
Nel 2021, la Biennale ha intrapreso un percorso di tutte le proprie attività in chiave di sostenibilità ambientale, pertanto l’obiettivo da centrare nel 2022 è quello di estendere il raggiungimento della certificazione della neutralità carbonica come già conquistato l’anno precedente con la 78° Mostra del Cinema. In questo modo, La Biennale vuole diventare l’esempio per altre manifestazioni culturali, attraverso il riutilizzo dei materiali e scelta di quelli riciclabili per gli allestimenti; utilizzo di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili certificate; inserimento di criteri di sostenibilità in fase di gare di appalto dei fornitori; linee guida e indicazioni in tema di sostenibilità ambientale per le partecipazioni nazionali; sensibilizzazione del pubblico e degli ospiti sull’impatto ambientale.
La mostra include 213 artisti provenienti da 58 nazioni, con 1433 opere ed oggetti esposti. Cinque mostre tematiche a carattere storico sono distribuite lungo il espositivo al Padiglione Centrale e alla Corderie. Queste piccole mostre sono utilizzate come strumenti di approfondimento e introspezione, fra le opere storiche e le esperienze di artisti contemporanei.
La curatrice Cecilia Alemani commenta «La mostra Il latte dei sogni prende il titolo da un libro di favole di Leonora Carrington, in cui l’artista surrealista descrive un mondo magico nel quale la vita viene costantemente reinventata attraverso il prisma dell’immaginazione e nel quale è concesso cambiare, trasformarsi, diventare altri da sé. L’esposizione Il latte dei sogni sceglie le creature fantastiche di Carrington, insieme a molte altre figure della trasformazione, come compagne di un viaggio immaginario attraverso la metamorfosi dei corpi e delle definizioni dell’umano. La mostra nasce dalle numerose conversazioni intercorse con molte artiste e artisti in questi ultimi mesi. Da questi dialoghi sono emerse con insistenza molte domande che evocano non solo questo preciso momento storico in cui la sopravvivenza stessa dell’umanità è minacciata, ma riassumono anche molte altre questioni che hanno dominato le scienze, le arti e i miti del nostro tempo» continua la curatrice «Come sta cambiando la definizione di umano? Quali sono le differenze che separano il vegetale, l’animale, l’umano e il non-umano? Quali sono le nostre responsabilità nei confronti dei nostri simili, delle altre forme di vita e del pianeta che abitiamo? E come sarebbe la vita senza di noi? Questi sono alcuni degli interrogativi che fanno da guida a questa edizione della Biennale Arte, la cui ricerca si concentra in particolare attorno a tre aree tematiche: la rappresentazione dei corpi e le loro metamorfosi; la relazione tra gli individui e le tecnologie; i legami che si intrecciano tra i corpi e la Terra.»
Durante la 59° Esposizione Internazionale d’Arte è possibile assistere dal 24 giugno al 3 luglio al 50° Festival Internazionale del Teatro diretto da Stefano Ricci e Gianni Forte, dal 22 al 31 luglio al 16° Festival Internazionale di Danza Contemporanea diretto da Wayne McGregor, dal 31 agosto al 10 settembre alla 79° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica diretta da Alberto Barbera e dal 14 al 25 settembre al 66° Festival Internazionale di Musica Contemporanea diretto da Lucia Ronchetti.
Agostino Fraccascia