“Ulyssa lo sa” di Alessia Sorgato è un thriller ambientato a Milano nel mezzo di questa estenuante pandemia; la stessa idea del romanzo è scaturita da una notizia di cronaca letta dall’autrice durante il secondo lockdown: la morte misteriosa di un ginecologo napoletano, il cui cadavere era stato trovato sotto al ponteggio di via Mauro Macchi. Alessia Sorgato è partita da questa suggestione per poi imbastire una vicenda che ha portato a formulare un possibile movente, del tutto di fantasia, e in cui ha riversato anche una parte di sé: la protagonista dell’opera, infatti, ha molti tratti in comune con il suo vissuto. Asia Soldato è un avvocato penalista, proprio come l’autrice, ed è spesso impegnata in battaglie per la salvaguardia delle categorie sociali più deboli; la stessa Sorgato è infatti specializzata in violenza di genere. Le sue competenze e la sua esperienza come avvocato penalista hanno permesso all’autrice di costruire una trama solida, in cui sono illustrate alla perfezione tutte le procedure messe in atto dalla giustizia quando ci si trova davanti a un possibile morto ammazzato. La vittima del caso su cui si deve indagare è il medico e ginecologo napoletano Saverio Arnaldi, un professionista molto stimato nel campo della procreazione assistita che stava passando un momento difficile a causa di grossi problemi economici. Quando viene rinvenuto il cadavere dell’uomo si pensa all’inizio a un suicidio; in seguito, però, viene arrestato un giovane rider, proveniente dal Senegal, la cui immagine viene impressa sulle telecamere di sorveglianza attive nella zona del ritrovamento del corpo del medico. Mamadou, il ragazzo che viene accusato dell’omicidio, contatta quindi Asia per essere difeso: la donna accetta immediatamente perché si rende conto che quell’arresto fa acqua da tutte le parti; è un intelligente pretesto per inserire all’interno di un romanzo di genere una sentita riflessione dell’autrice sulla realtà degli immigrati nel nostro Paese, che sono spesso vittime di pregiudizi, di paura e di un’atavica ignoranza. Asia non è sola nella sua lotta per restituire al ragazzo la sua libertà e dignità: c’è infatti sua nipote ventenne Ulyssa e le sue giovani e brillanti amiche Alice e Berenice, che si mettono all’opera per indagare su un omicidio che ha tanti punti oscuri. Riusciranno le quattro donne a districarsi in una vicenda in cui si deve combattere non solo per affermare la verità ma anche per dimostrare agli scettici che è arrivato ormai il momento di andare oltre il pregiudizio sociale e razziale?
Casa Editrice: La Torre dei Venti
Collana: Ostro
Genere: Legal thriller
Pagine: 272
Prezzo: 14,00 €