(Adnronos) – Una giornalista di Radio Liberty è stata uccisa durante i bombardamenti di Kiev; lo ha riferito l’emittente ucraina, aggiungendo che Vera Gyrych era a casa quando un missile ha colpito in pieno l’edificio in cui si trovava.
“Una persona meravigliosa, se n’è andata”, ha detto attraverso la piattaforma social Facebook il suo collega Oleksandr Demchenko. Radio Liberty – nota anche come Radio Free Europe – è una organizzazione finanziata dagli Stati Uniti che trasmette notizie in diverse aree del mondo.
“Era una delle migliori professioniste, e delle migliori persone che abbia conosciuto; abbiamo lavorato insieme anni fa, e come tutti coloro che l’hanno conosciuta ho solo bei ricordi di Vera”, così il giornalista dell’emittente televisiva ucraina 1+1, Konstantin Korobov ricorda la collega. “Solo un paio di settimane fa, aveva rincontrato i suoi genitori sopravvissuti a un mese di occupazione russa”, racconta.
La stessa vera Gyrych aveva raccontato attraverso Facebook proprio la circostanza di questo incontro con i genitori ottantenni; la mancanza di gas, luce e acqua; l’assenza di collegamenti telefonici a cui erano stati sottoposti e la soddisfazione perché “hanno superato anche questa prova”, e “la cosa più importante ora è che possano avere cibo”.
“La sua morte mi ferisce”, prosegue Korobov, “fare il giornalista ora in Ucraina significa cercare di fare del proprio meglio per raccontare, e ci sono molti professionisti che dimostrano coraggio e dedizione nel fare questo lavoro”, aggiunge.