“Il Mestiere dell’Attore” non è solo un workshop di recitazione, ma fa parte di un progetto più ampio dell’associazione Alias, finalizzato principalmente ad illustrare, appunto, “il mestiere dell’attore” come possibile missione di vita, in cui il vero successo non è quello di diventare famosi ma è bensì il successo del poter vivere per mezzo di questo mestiere. Seppure in un momento particolarmente difficile per chi vuole intraprendere questo lavoro, perché ci sono sempre meno soldi e quindi meno opportunità, siamo fermamente convinti che con una formazione adeguata, molta esperienza sul palcoscenico e tanta passione, si possa riuscire in questo mestiere. Il workshop si propone di introdurre i partecipanti alla consapevolezza delle dinamiche proprie del fare teatro. L’essere veri e naturali con una recitazione unica che permetta all’attore di affrontare il palcoscenico teatrale o il set, sia esso televisivo o cinematografico, è spesso il problema di molti professionisti o futuri professionisti nel corso della propria carriera. Trovare l’essenziale equilibrio nell’interpretazione, nel rispetto delle richieste registiche, rende l’attore unico e sicuro della propria arte. Quello dell’attore è un mestiere che oltre al talento richiede ed esige una grande dedizione allo studio.“, questo dice Fabrizio Romagnoli, attore, autore, regista teatrale, insegnante di recitazione, interpretazione canora e scrittura drammaturgica nel presentare il workshop intensivo di recitazione “Il Mestiere dell’Attore”, organizzato presso il teatro Tognazzi di Velletri dall’Associazione di Promozione Sociale ALIAS e condotto dall’artista stesso.
“L’appuntamento si propone di introdurre i partecipanti alla consapevolezza delle dinamiche proprie del fare teatro. L’essere veri e naturali con una recitazione unica che permetta all’attore di affrontare il palcoscenico teatrale o il set, sia esso televisivo o cinematografico, è spesso il problema di molti professionisti o futuri professionisti nel corso della propria carriera. Trovare l’essenziale equilibrio nell’interpretazione, nel rispetto delle richieste registiche, rende l’attore unico e sicuro della propria arte. Quello dell’attore è un mestiere che oltre al talento richiede ed esige una grande dedizione allo studio”, conclude Romagnoli.
Andrea Calandra