A Chiara Guidi, attrice, drammaturga, regista e pedagoga di Societas è andato il Premio “Ivo Chiesa – La scuola” 2021 (dedicato a Marco Sciaccaluga), riconoscimento legato all’ambito pedagogico, con la seguente motivazione:
“Instancabile e pluripremiata investigatrice della voce, del suono, del paradigma linguistico come punto di svolta per vertigini tutte teatrali, Chiara Guidi, fondatrice con Romeo e Claudia Castellucci, e con Paolo Guidi della Socìetas Raffaello Sanzio, oggi Societas, è una protagonista assoluta della straordinaria ricerca teatrale italiana e internazionale degli ultimi trenta anni. La sua rigorosa e inarrestabile ricerca sulle drammaturgie, sulle vocalità e sul suono, nel confronto con la matrice prima del Mito, l’ha portata anche ad elaborare tecniche interpretative di pulsante innovazione. In tale attitudine, non ha mai rinunciato alla propria vocazione pedagogica e al dialogo con lo spettatore bambino: dagli spettacoli memorabili come Hänsel e Gretel (1993), Buchettino (1995), Pelle d’Asino (1996), Guidi attiva drammaturgie spaziali grazie alle quali i bambini precipitano concretamente in fabula. In questo lungo viaggio creativo, Chiara Guidi è artefice della storica esperienza della Scuola Sperimentale di Teatro Infantile (1995-98) e degli osservatori Màntica e Puerilia che hanno fatto del Teatro Comandini di Cesena un punto di riferimento della migliore pedagogia teatrale ed è per questo insignita del Premio “Ivo Chiesa – La Scuola”.
La giuria che ha attribuito il premio, presieduta dalla scrittrice Dacia Maraini, era così composta : il critico teatrale e dramaturg del Teatro Nazionale di Genova Andrea Porcheddu, Roberto Andò (regista, direttore Teatro Stabile di Napoli), Valerio Binasco (attore e regista, consulente artistico Teatro Stabile di Torino), Carla Cannone (segreteria generale Teatro Stabile di Genova fino al 2000), Livia Cavaglieri (storica del Teatro, Università di Genova), Roberta Ferraresi (docente Discipline dello Spettacolo, Università di Cagliari), Umberto Fanni (sovrintendente Royal Opera House Muscat – Oman), Alberto Mattioli (critico musicale La Stampa), Sabina Minardi (vice-caporedattrice L’Espresso), Cristiana Morganti (danzatrice e coreografa), Laura Olivi (dramaturg Residenz Theater Monaco), Angelo Pastore (organizzatore teatrale, direttore Teatro Nazionale di Genova dal 2015 al 2019), Giorgina Pi (regista), Elisabetta Pozzi (attrice, direttrice Scuola di Recitazione del Teatro Nazionale di Genova), Margherita Rubino (storica Letteratura Greca, Università di Genova), Lyndon Terracini (sovrintendente Sydney Opera House – Australia).
La cerimonia di premiazione, curata dal regista Carlo Sciaccaluga, si è svolta domenica 12 dicembre al Teatro Ivo Chiesa di Genova. Il premio consegnato ai vincitori riproduce un’opera creata dall’attore, regista e scultore Graziano Piazza.
Andrea Calandra