“In Afghanistan, in base alle ultime notizie, i talebani hanno imposto il burqa in pubblico a tutte le donne, perché il burqa “è tradizionale e rispettoso”.
Qui il rispetto è calpestato da una cultura medievale e da una tradizione misogina che continua a cancellare i diritti e le libertà delle donne, ormai recluse in casa, escluse dai lavori pubblici e con il divieto di viaggiare da sole e di andare a scuola.
Regole abominevoli imposte da “uomini” che odiano le donne e che le vogliono rendere schiave.
L’occidente che in 20 anni di presenza avrebbe dovuto portate la democrazia in Afghanistan e che dopo la presa di potere dei Talebani ad agosto 2021 è scappato a gambe levate, non si può permettere di stare zitto e soprattutto di voltare lo sguardo altrove.
Vedere spiragli di luce e tornare all’inferno è terribile”, così la parlamentare del Movimento 5 stelle, Stefania Ascari, commissione giustizia ed antimafia, capogruppo Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività connesse alle comunità di tipo familiare che accolgono minori.