“Quest’anno c’è ben poco da commemorare”dichira il prof. Pietro VITELLI, a proposito della giornata di commemorazione che, ogni anno, si ripropone di essere un’occasione di stimolo per tutte le forze di mercato, a partire dalle istituzioni, a rispettare e ad accrescere la sicurezza dei consumatori in quanto parte attiva dell’economia, “usciamo (ancora non è detta l’ultima) da una terribile pandemia che ha falcidiato il tessuto economico e produttivo, aggiungiamo le trascorse tre settimane di guerra sul territorio europeo, gli aumenti di luce gas e benzina, senza il ben che minimo controllo da parte dello Stato Italiano, assistiamo a dichiarazioni da parte di alcuni Ministri che ammettono l’ingiustificato aumento del prezzo del carburante ma a tutt’oggi nulla impongono. Per concludere questo “spettrale dipinto” è forse il caso di suggerire ai cittadini consumatori-utenti di meditare prima di aderire a far parte di “gruppi” a cui viene promessa la possibilità di vedersi ribassare la bolletta di luce e gas.”
In questa occasione, in tutto il mondo, le varie organizzazioni dei consumatori pianificano eventi che ricordano l’importanza del rispetto dei diritti fondamentali per la tutela dei consumatori e per la “salute” dell’economia in generale.
L’ impegno di tutte le associazioni di settore, da più di cinquant’anni, è teso non soltanto alla salvaguardia dei consumatori, ma anche alla tutela ambientale, alla lotta alle ingiustizie sociali ed agli abusi di potere, purtroppo costantemente in aumento, nei Paesi considerati ad elevato reddito.
L’auspicio, da parte del Comitato Difesa dei Consumatori, in questa occasione del 15 marzo 2022, è che ci sia presto una ripresa tangibile per tutte le attività consumieristiche che possa permettere una vera ripartenza dell’economia nazionale.
Andrea Calandra