Il viaggio di 8.500 chilometri senza sosta ha visto come protagonista Kenichi Horie, 83enne giapponese.
“Sono molto felice di tornare a casa senza aver avuto grandi problemi – ha detto all’agenzia Kyodo – Sono grato per il sostegno ricevuto da tutti voi”.
Il sig. Horie è giunto a destinazione nel canale di Kii, -che separa le prefetture di Wakayama e Tokushima, nel Giappone occidentale- alle 2.39 ora locale, dopo essere partito il 27 marzo scorso da San Francisco, con la sua Suntory Mermaid III, un’imbarcazione a vela di sei metri.
Nell’arco di circa 2 mesi Horie ha quindi stabilito il suo nuovo record e ha raccontato: “Non pensavo che avrei continuato a navigare anche a 83 anni, ma sto bene e non volevo perdere questa occasione. Le sfide sono emozionanti”.
Sessanta anni fa si era reso protagonista di un’impresa analoga, su una rotta simile ma ‘al contrario’, diventando il primo ad attraversare il Pacifico in solitario senza soste in porto. Da quel primo viaggio ha scelto di navigare nel Pacifico nel rispetto dell’ambiente, un’imbarcazione alimentata da pannelli solari, un’altra fatta con lattine di alluminio e bottiglie di plastica riciclata.
Nel 1999 salpò da San Francisco alla volta del Giappone a bordo di un’imbarcazione realizzata con fusti di birra.
Francesca Ruggiero