Oggi, martedì 7 giugno, PaeseRoma ha seguito la conferenza stampa di presentazione dello show “ARENA ‘60 ‘70 ’80 e…‘90!”, con la conduzione di Amadeus, che si terrà all’Arena di Verona il 12, 13 e 14 settembre. Le tre serate andranno in onda su Rai 1 sabato 17 settembre, sabato 24 settembre e sabato 1 ottobre.
Dopo il successo dello scorso anno Amadeus torna infatti a Verona in veste di conduttore e con tantissimi ospiti che con le loro canzoni leggendarie si alterneranno sul palco. I primi nomi confermati dei grandi protagonisti internazionali degli anni ’70 e ’80 sono Gloria Gaynor con “I Will Survive” e “Can’t Take My Eyes Off of You”, Holly Johnson (Frankie Goes To Hollywood) con “Relax” e “The Power of Love”, Bonnie Tyler con “Total Eclipse of The Heart” e “Holding Out for a Hero”, Paul Young con “Love of the Common People” e “Every Time You Go Away” e Richard Sanderson con “Reality” e “Il tempo delle mele”.
Gli Aqua con “Barbie Girl”, Gianluca Grignani con “Destinazione paradiso”, “Falco a metà” e “La mia storia tra le dita” e SNAP! con “The Power” e “Rhythm is a Dancer” cominciano invece a comporre il set rappresentativo degli anni ’90.
Sul palco dell’Arena di Verona anche due Signore della musica italiana, che rappresentano gli indimenticabili anni ’60 e ‘70: Ornella Vanoni con “L’appuntamento” e “Una ragione di più” e Rita Pavone con “Il ballo del mattone” e “Il Geghegè”.
Artisti leggendari, ricordi indelebili e canzoni simbolo di un’epoca irripetibile torneranno a riecheggiare in quello che, per la memoria collettiva, è il vero Tempio della Musica: l’Arena di Verona!
«Sono felicissimo di esserci anche quest’anno, – ha dichiarato Amadeus durante la presentazione alla stampa – ho un legame particolare con Verona, sono cresciuto qui dato che avevo 7 anni quando sono arrivato e sono rimasto fino ai 25 anni prima di andare a Milano, i miei genitori vivono qui. E’ una città che amo molto, ho fatto le scuole, le prime radio e tv locali, i primi sogni. Lo raccontavo anche l’anno scorso che non avevo mai presentato all’Arena di Verona, un grazie al sindaco che è molto vicino ai giovani, ha portato qui molta musica. L’Arena è un luogo ambito e l’Arena di Verona per i cantanti è un desiderio, a livello mondiale. Ci tengo a ribadire che tutti gli interpreti sono originali con canzoni originali, saranno delle serate formate da vere star. Ogni artista porterà circa 3 dei successi presenti nella discografia».
Foto Ufficio Stampa Rai
In questa edizione il popolare conduttore sarà anche deejay: molte di queste canzoni, infatti, sono le stesse che proponeva nelle serate in discoteca all’inizio della sua carriera e poi quando si è fatto strada nel mondo della radio.
Da dietro una consolle, affiancato da Massimo Alberti, Amadeus farà ascoltare il suo repertorio e a sua playlist, un meraviglioso diario sentimentale articolato anche dai suoi incontri con gli ospiti.
Si ascolteranno canzoni prodotte in Italia diventate successi planetari, brani d’autore e pezzi internazionali che hanno fatto ballare l’Italia e il mondo intero. Sono canzoni con un grande potere evocativo, senza tempo e così forte da coinvolgere il pubblico di tutte le generazioni.
Due serate che faranno rivivere tre decenni emozionanti della musica in Italia, punteggiati dai racconti del padrone di casa, che saranno il filo conduttore delle serate. «Sono davvero emozionato, torno nella città dove sono cresciuto dai 6 ai 20 anni, dove ancora vivono i miei genitori e soprattutto dove è iniziata la mia carriera – ha sottolineato Amadeus – andavo a vedere il Festivalbar e sognavo un giorno di poter condurlo in Arena. Una serata indimenticabile».
Questi show, nati da un’idea di Amadeus, porteranno il pubblico a rivivere quattro decenni emozionanti della musica in Italia, punteggiati dai racconti del padrone di casa, che faranno da filo conduttore durante le serate.
«Questo progetto mi piace – ha aggiunto il direttore di Rai 1, Stefano Coletta – perché attraverso la memoria degli anni ’60, ’70 e ’80 possiamo tutti aiutarci a ritrovare un centro».
La conferenza è stata un’occasione per parlare anche del Festival di Sanremo 2023.
«Ho un rapporto splendido con la Rai– ha detto il presentatore – abbiamo condiviso due Sanremo particolari, belli, importanti, intensi, diversissimi tra loro. Stiamo parlando, per me la priorità è poterlo fare solo se ci sono reali possibilità. Un terzo Sanremo sarebbe importante, quello della rinascita. La gente in strada mi ringrazia per ultimo Sanremo. Abbiamo offerto al pubblico uno spettacolo televisivo importante. Abbiamo evitato di non fare il Festival nel 2021».
Amadeus ha rivelato che, per la prossima edizione del Festival, starebbe pensando a un ospite d’eccezione. «Farei di tutto per portare Mina sul palco di Sanremo 2023 – ha sottolineato il conduttore –magari potesse accadere. Il mio é un desiderio. Naturalmente, é una sua decisione».
Sempre su Sanremo «La serata cover di Sanremo 2023 anche quest’anno sarà sugli anni ’60, ’70, ’80 e ’90. Lunedì uscirà il regolamento ufficiale di Sanremo 2023. I Big potranno essere accompagnati anche dall’artista ‘originale’ della cover scelta».
Sono disponibili sul circuito TicketOne i biglietti in prevendita per assistere alle tre serate: www.ticketone.it/artist/arena-60-70-80/. A circa cento giorni dall’evento sono già stati venduti 17.000 biglietti!
Radio 2 è la radio partner dell’evento.
“ARENA ‘60 ‘70 ’80 e…‘90” è prodotto da Arcobaleno Tre.
Di Patrizia Faiello