Postalmarket è tornato. In era di e-commerce e di vendite on line, infatti, il catalogo ritorna con una selezione di prodotti autorevoli, con la garanzia del proprio marchio e dei prodotti posti in vendita in un nuovo modello di business. E per questo raggiunge il target delle persone anche meno giovani, o quantomeno quelle che non amano gli acquisti on line. Ma in questa rinascita di Postalmarket non mancano le tecnologie più avanzate. La versione cartacea accoglie una selezione accurata di prodotti italiani divisi in sei categorie: abbigliamento donna/uomo e accessori, intimo, casa, salute e bellezza, cibo e bevande, tempo libero. Non solo, il catalogo è anche ricco di contenuti giornalistici con firme autorevoli, curiosità e consigli sullo shopping. La filosofia del team che vuole rappresentare Postalmarket è chiara, non basta infatti solo la vetrina dei prodotti, serve affiancarla all’autorevolezza del racconto sui trend del momento per spiegare al consumatore le tendenze. Alessio Badia, direttore di Postalmarket che ha lavorato per venticinque anni in aziende strutturate nel settore del fashion system in Italia e all’estero, specializzato sui temi dell’e-commerce, della sostenibilità e del digital marketing, ci racconta come nasce Postalmarket in questa intervista esclusiva:
Come nasce il progetto di riprendere la Postalmarket dopo tanti anni ?
“Quando mi è stato proposto di partecipare a questo progetto non ho esitato un solo secondo. Mi ci sono buttato a capofitto e i motivi sono molto semplici. Postalmarket è un brand davvero potente, conosciuto dal 60% degli italiani. E’ stato un antesignano di Amazon per molti aspetti. A partire dalla logistica. Postalmarket è stata la prima azienda al mondo a gestire spedizioni home delivery, a partire da un catalogo con migliaia di prodotti disponibili. Il modello è stato oggetto anche di studi universitari, per la capacità di arrivare in poco tempo a consegnare nei più piccoli paesini italiani. E’ un modello che conosco bene fin dal 2006, quando ho collaborato attivamente alla cessione del ramo aziendale al fondo PPR della famiglia Pinault ora Kering.”
In che modo si sta sviluppando l’e-commerce di Postalmarket dopo il lancio in edicola ?
“Il nostro obiettivo è la riconquista di fette di mercato italiano ora occupato in larga parte dai colossi mondiali dell’e-commerce. Per farlo stiamo puntando su di un business model alternativo, basato sull’alta qualità delle pmi italiane. Postalmarket è la “Casa degli Italiani” e la vetrina dei “prodotti italiani di eccellenza nel mondo”. Inoltre in Postalmarket c’è tantissima tecnologia, ad esempio motori di ricerca innovativi, logistica “instant”, realtà aumentata, pagamenti facili e anche rateali, partnership importanti di posizionamento “lead to lead”, camerini virtuali per taglie e vestibilità, piattaforme integrate per il performance mkt e così via. In sintesi: Postalmarket è ancora la “Casa degli Italiani”, ma si sviluppa attraverso strumenti e tecnologie di ultima generazione.”
Il catalogo Postalmarket ospita solo aziende italiane. Perchè avete fatto questa scelta ?
“L’idea è quella di una vetrina di prodotti on line “no luxury”, ma di alta qualità e ovviamente Made in Italy. E non solo per l’ambito moda, ma anche per calzature e accessori, tessile e complenti d’arredo casa, tempo libero, giocattoli, accessori per animali e ora anche cibo e bevande. Una vetrina del Made in Italy di alta qualità per un mercato nazionale, su di un marketplace semplice ed accessibile, sia per il funzionamento che per i prezzi dei prodotti. Abbiamo così intercettato un bisogno del consumatore, ma anche delle pmi italiane, che richiedevano una vetrina per arrivare ai clienti in tempi rapidi e senza fare grossi investimenti in adv e motori di ricerca.”
Cosa offre il nuovo catalogo di oggi rispetto a quello storico ?
“Per la copertina della seconda edizione del “Magazine” Postalmarket abbiamo scelto ClioMakeup, lei rappresenta un modello di successo per tutte le donne. Mamma ed imprenditrice, partita dal nulla è arrivata al successo grazie alla sua intraprendenza, al suo talento e alla sua determinazione. Il legame di Clio con Postalmarket arriva in realtà da molto lontano, quando da bambina sfogliava lo storico catalogo. Non c’è futuro senza passato e noi ne siamo consapevoli. La scelta di Clio è appunto stata fatta in quest’ottica: una donna al passo coi tempi, affermatasi grazie agli strumenti tecnologici attuali, ma fortemente legata a quell’eccellenza italiana in cui ci indentifichiamo.”
Ogni prodotto ha il suo pubblico di riferimento. Qual è il vostro ?
“I nostri clienti sono tutte le persone che amano il Made in Italy in tutte le sue espressioni. Che ricercano qualità ad un prezzo accessibile. Che utilizzano le nuove tecnologie e che hanno una particolare attenzione per i prodotti improntati alla sostenibilità. E ripeto ancora: amore per l’italianità, quella autentica.”
Quale obiettivo vuole raggiungere Postalmarket ?
“Puntiamo a conquistare almeno un 3% del mercato on line in Italia nei prossimi 3 anni. L’ampia offerta di prodotti italiani, in tutti i settori, è la nostra arma vincente. Alta qualità, ma ad un prezzo sostenibile. Made in Italy, e quindi garanzia di tracciabilità e filiera. Ampio spazio alle aziende con produzioni improntate alla sostenibilità. Inoltre logistica all’avanguardia, con consegne anche in 2 ore nelle principali città italiane, servizio al cliente a 360°, facilità di pagamento. Siamo l’unico Marketplace in Italia con customer service e call center tutto in Italia, che garantisce assistenza ai clienti tutti i giorni della settimana.”
Qualche anticipo sul prossimo numero e se ci saranno altre novità in arrivo?
“Il prossimo numero è in lavorazione e la nostra idea è quella di creare un contest tra le influencer Italiane, la più votata andrà in copertina a fine Settembre 2022…ma è ancora tutto Top Secret!”
di Marcello Strano