Assolto in appello con formula piena il medico chirurgo del Sant’Andrea Antonio Brescia, finito a processo con l’accusa di violenza sessuale. I giudici della Corte di Appello di Roma hanno fatto cadere tutte le accuse nei confronti del medico, che avevano portato in primo grado, lo scorso anno, a una condanna a 3 anni e mezzo.
Ad accusare il medico era stata una donna, attrice in alcune fiction televisive, che lo aveva accusato di abusi durante una visita medica e che nel frattempo ha ritirato la querela ma il processo è andato comunque avanti perché il reato era procedibile d’ufficio. Oggi la decisione dei giudici, che hanno ribaltato il verdetto di primo grado, con la formula ‘perché il fatto non sussiste’.
“Abbiamo sempre creduto che la versione della persona offesa non fosse credibile e oggi la Corte l’ha confermato” commenta all’Adnkronos il difensore di Brescia, l’avvocato Michele Gentiloni Silveri. “Questa sentenza restituisce al mio assistito la vita professionale e umana, che ora per lui può ricominciare”. “E’ stata fatta giustizia , l’accusa era assolutamente infamante e gravissima nei confronti di uno stimato professionista”, aggiunge l’altro difensore, l’avvocato Marta Lucisano.