“Questa mattina ho partecipato ai funerali di Gabriela e Renata Trandafir, mamma e figlia, di 47 e di 22 anni, che la scorsa settimana sono state uccise a colpi di fucile da Salvatore Montefusco, marito di Gabriela, nella loro casa di Castelfranco.
Provo tanto dolore e tanta rabbia per queste morti che dovevano essere evitate.
Arriviamo da giorni terribili, 7 femminicidi in poco più di una settimana, l’ultimo ieri sera a Roma. Una carneficina imperdonabile.Le istituzioni devono sentirsi chiamate in causa perché è chiaro che il sistema di tutela delle vittime di violenza ha delle falle e la giustizia non può commettere errori. Servono operatori specializzati e formati, una rete di protezione efficace e un cambiamento culturale che ci liberi da misogine logiche di possesso. Se questi sono gli esiti, ciò che è stato fatto non basta.
La violenza sulle donne deve essere affrontata non più come un’emergenza, ma come un problema strutturale radicato nella nostra società. Bisogna farlo subito”, così in una breve nota la deputata Stefania Ascari (M5S), avvocata penalista, commissione giustizia ed antimafia, capogruppo Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività connesse alle comunità di tipo familiare che accolgono minori.