A Bacoli in provincia di Napoli, nel parco che dà accesso alla Casina Vanvitelliana, sul Lago Fusaro, c’è un edificio di epoca borbonica, si tratta dell’Ostrichina, comunemente nota come Sala dell’Ostrichina per la presenza di una spaziosa sala per congressi ed eventi, il cui nome deriva dalla coltivazione delle ostriche che avveniva nel lago. dal 21 giugno al 02 ottobre 2022 presso la Sala dell’Ostrichina sarà visitabile la rassegna espositiva Astractura, curata e presentata da Rosario Pinto, con la Direzione Artistica di Antonio Ciraci e Alessandra Maisto. Gli artisti che esporranno, provenienti da vari paesi del mondo sono: Diego Alexandre Asi, Lorenzo Bocca, Maurizio Bonolis, Rosario Buccione, Bruno D’Angelo, Gabriel De Gaudi, Lucia Di Miceli, Francesco Gallo, Salvatore Giunta, Arturo Millan, Kleopatra Moursela, Carmen Novaco, Ulla Pedersen, Pietro Pezzella, Ellen Roß, Grazia Santarpia, Salvatore Starace e Yessika Zambrano. La mostra è patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del comune di Bacoli, nell’ambito degli eventi artistico-culturali al Parco Borbonico del Fusaro.
Astractura è un movimento artistico, attivo dai primi anni 2000, promosso da Rosario Pinto, per poter agire come criterio critico e creativo nel mondo della Astrazione Geometrica e, quindi, della pratica aniconica. È stata concepita con solidi principi di base: Linearismo (individuare l’elemento minimo fattuale di costruzione dell’immagine oggettiva), Cronotopia (aver conto dell’incidenza ineluttabile nelle cose della vita) e Cinetismo (poter osservare come la conoscenza delle cose si renda possibile solo attraverso il muoversi delle cose) che ne definiscono l’identità propria. Così il tutto assume una sua configurazione di aperta manifestazione di riconoscibile e dichiarata visibilità nel mondo dell’Astrazione geometrica intorno al 2011. I suoi membri scelgono di definire la qualità dell’intervento creativo secondo una sensibilità ben avvertita delle condizioni di preterintenzionalità che governano la vita e la storia.
Il fondatore, Rosario Pinto, è uno storico e critico d’arte napoletano. Ha prodotto, nel tempo, ricerca storiografica e critica su temi storico artistici, tra cui la Pittura e Scultura delle scuole italiane nel corso dei secoli. È autore di numerosi volumi monografici dedicati a personalità dell’arte contemporanea ed è stato curatore di molti eventi espositivi, congressuali e di convegni. Ha collaborato e tuttora collabora con numerose riviste e quotidiani con articoli di approfondimento e rubriche di critica militante. Autore del Manifesto del movimento Astractura, capace di restituire corpo e intensità ad un collettivo artistico che merita di esser visto.
Lo stesso Professor Pinto commenta «Oggi per quanti potessero ritenere che l’Astrattismo, nel corso del ‘900, avesse già detto tutto ciò che c’era da dire nel mondo della pratica astrattiva, si presenta all’orizzonte qualcosa di inedito. Agiamo con profonda coscienza della rilevanza ineludibile del privilegiamento contenutistico».
Agostino Fraccascia