La Russia ha annunciato una risposta “pratica e non diplomatica” al cosiddetto “blocco di Kaliningrad”, ovvero il divieto di transito delle merci imposto dalla Lituania. Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo, ha affermato in un briefing settimanale che Mosca adotterà misure concrete, senza però specificarne la natura. Le tensioni tra i due Paesi si inaspriscono in un clima già segnato da crescenti preoccupazioni sulla sicurezza nell’area baltica.
In parallelo, il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov ha sottolineato che la priorità della diplomazia russa rimane la prevenzione di un conflitto diretto tra potenze nucleari, specialmente in considerazione della crisi ucraina in corso e delle imprevedibili evoluzioni della situazione internazionale. Ryabkov, citato dall’agenzia Tass, ha ribadito la necessità di evitare qualsiasi ulteriore escalation che potrebbe portare a conseguenze devastanti.
Nel frattempo, l’Estonia ha espresso allarme riguardo alle recenti esercitazioni militari russe, che secondo il capo di Stato maggiore estone Kusti Salm, includerebbero simulazioni di attacchi missilistici contro il territorio estone. Inoltre, si sono registrate ripetute violazioni dello spazio aereo baltico da parte di elicotteri russi, episodi che le autorità estoni considerano intenzionali e non accidentali. Salm ha sottolineato che queste azioni confermano la posizione russa, che sembra non riconoscere pienamente l’indipendenza dei Paesi baltici.
La situazione è preoccupante anche alla luce degli avvertimenti del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyi, il quale ha ribadito che, in caso di una vittoria russa in Ucraina, i Paesi baltici potrebbero essere i prossimi obiettivi di Mosca.
F.B.