L’attenzione del Rotary verso le giovani generazioni è da sempre uno dei tradizionali principi ispiratori delle attività dell’associazione benefica fondata nel 1905 a Chicago da Paul Harris e che oggi connette circa 1,2 milioni di soci in tutto il mondo. Rotaract Club, Interact Club, Ryla (Rotary Youth Leadership Awards), Scambio Giovani, Scambio Azione nuove generazioni sono solo alcune delle iniziative che il Rotary promuove per supportare i giovani nel loro percorso di crescita umano e professionale, con una particolare attenzione alla capacità di leadership e al valore del servizio reso agli altri.
È nel solco di questa importante tradizione che opera nell’ambito del Distretto Rotary International 2080, la Fondazione Omero Ranelletti, intitolata ad uno dei più importanti rotariani italiani, colui che ha governato l’unico distretto italiano dopo la Seconda Guerra Mondiale. La Fondazione è presieduta tradizionalmente dal Past Governor del Distretto 2080 (attualmente Giovambattista Mollicone) e si occupa di sostenere attraverso borse di studio ed altre iniziative quei giovani che, nonostante situazioni familiari o territoriali disagiate, riescono a distinguersi per risultati scolastici ed accademici eccellenti o per un significativo impegno in attività sociali e umanitarie. Ogni anno la Fondazione realizza tre importanti iniziative: le borse di Studio “Tullio Fazi” destinati ai ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori, il premio “Rotary” destinato alla miglior tesi di laurea o di dottorato ispirata a temi riguardanti le aree d’intervento rotariane e il premio “Omero Ranelletti” che anche in questo caso viene assegnato a tesi di laurea o di dottorato ma su temi scelti dal Consiglio Direttivo della Fondazione.
L’edizione 2022 del Premio “Omero Ranelletti” è stata dedicata al tema: “Transizione ecologica e sostenibilità, innovazione e nuove generazioni, analisi , idee e strumenti come possibili pathways per la modificazione di modelli sociali, di consumo e business model innovation-driven per la sostenibilità” ed ha visto la propria cerimonia di premiazione lo scorso 16 giugno, in una serata organizzata dal Rotary Club “Roma Giulio Cesare” presieduto da Maddalena De Luca e alla quale ha partecipato una folta rappresentanza di Rotary Club romani.
A vincere le due borse di studio in denaro da 3.000 euro messe a disposizione dalla Fondazione e i due Certificate Program da “Manager della Transizione Ecologica”, offerti da EIIS – Istituto Europeo di Innovazione per la Sostenibilità, sono stati i due dottorandi Maria Beatrice Falasconi e Gianluca Del Fabbro Arcopinto. Entrambi i premiati hanno conseguita la laurea con 110/110 e lode con menzione presso la Facoltà di Ingegneria dell ‘Università Campus Bio-Medico di Roma nel corso in ingegneria chimica e per lo sviluppo sostenibile. Un alto contenuto innovativo e uno stretto legame con il Next Generation EU, piano che vede la missione intitolata “rivoluzione verde e transizione ecologica” in testa agli stanziamenti con quasi 60 miliardi di euro, hanno caratterizzato i due lavori premiati. La tesi di Gianluca del Fabbro è stata infatti dedicata a metodi alternativi a quelli convenzionali per la produzione di idrogeno mentre Maria Beatrice Falasconi ha affrontato il tema del riciclo dei rifiuti marini in plastica.
Alla premiazione hanno partecipato, tra gli altri, il Presidente della Fondazione Giovambattista Mollicone, il Governatore del Distretto Rotary 2080 Gabriele Andria, Biagio Rocchi Agnes Communìty Manager di EIIS – Istituto Europeo dell’ Innovazione per la Sostenibilità e gli esperti del Comitato Scientifico del Premio: Francesco Tufarelli (Direttore Generale dell’Ufficio Coordinamento delle Politiche EU – Presidenza del Consiglio), Maurizio Maggiore (Directorate General for Research and Innovation , Commissione Europea- intervento video) , Arvea Marieni (Consulente e manager per la strategia e innovazione , specializzata nella cooperazione ambientale UE – Cina – intervento video), Carlo Alberto Pratesi (Presidente EIIS) e Marcella Trombetta (Ordinario di Fondamenti Chimici delle Tecnologie e titolare della Cattedra di Chimica della Facoltà d’Ingegneria dell’Università Campus Bio-Medico di Roma) oltre ai rappresentanti della Commissione di Selezione del Premio.
La vicinanza del Distretto Rotary 2080 alla Fondazione e al Premio “Ranelletti” è stata testimoniata anche dalla partecipazione del Governatore Eletto Guido Franceschetti e del Governatore Nominato Maria Carla Ciccioriccio.
Il premio “Omero Ranelletti” rappresenta un modello di azione concreta per contrastare attraverso risorse ed opportunità di crescita, la fuga dei cervelli, un problema che continua ad affliggere il nostro paese. Secondo uno studio della Fondazione Nord-Est l’Italia nel complesso ha perso nel 2019, oltre 13mila laureati e più di 100mila nel periodo 2011-2019, con un’emorragia di capitale umano equivalente a 3,8 miliardi nell’ultimo anno pre-pandemico e 29,3 miliardi nell’intero periodo considerato. Se è vero che, come affermava Nelson Mandela, “L’educazione è l’arma più potente che si possa usare per cambiare il mondo”, è auspicabile che l’esempio del Rotary e della Fondazione “Ranelletti” possa essere seguito e sostenuto sia dai cittadini che dalle istituzioni.