Dal 16 al 24 giugno, Roma si è arricchita di un nuovo evento artistico. Nella splendida Galleria Santa Maria dei Miracoli in Piazza del Popolo, si è svolta la Prima Triennale d’arte Visiva e Figurativa – Colore, Luce ed Emozioni curato dalla Dott.ssa Roberta Papponetti, con la presentazione del critico d’Arte Professor Alvaro Caponi e come ospite d’onore il maestro d’arte Enzo Liguori che in occasione del Vernissage avvenuto il 18 giugno ha ricevuto una targa commemorativa della mostra.
La Prima Triennale è stata organizzata proprio a Roma, in quanto la Capitale d’Italia non è soltanto il centro politico, ma è anche l’apoteosi della cultura, un museo a cielo aperto. La città eterna non è solo una città dei monumenti, ma un contesto vivo che offre ai visitatori una moltitudine di appuntamenti come quello proposto dalla Dott.ssa Papponetti. Inoltre, visto che gli artisti provengono da tutta Italia e dall’estero, sicuramente in una grande città è agevolata la loro partecipazione. La stessa curatrice non esclude la location per la prossima edizione non possa essere sempre Roma e sempre nella Galleria di Santa Maria dei Miracoli.
L’arte figurativa, a differenza di quella astratta, riguarda la rappresentazione di immagini identificabili nel mondo che ci circonda. Il titolo Colore, Luce ed Emozioni è il connubio perfetto che compone ogni opera. Il colore e la luce possono essere associati alle emozioni di ognuno fino ad influenzarne lo stato mentale e fisico. Si può imparare molto su come colore e luce possano influenzare attraverso il loro impiego la psicologia o l’umore del visitatore.
La curatrice, Roberta Papponetti, nota artista, ha commentato «Ho voluto organizzare una mostra a Roma, essendo un centro artistico, culturale e turistico. Ogni giorno è gremita di nuovi visitatori e questo fa si che le opere possono essere viste da più persone rispetto alla scelta di mete meno blasonate. In questa mostra, come in altre che ho fatto, ho molti artisti stranieri ed è anche per loro che ho scelto questa città, perché sarebbe stato più facile arrivare. In questi giorni di esposizione si sono succedute moltissime persone, che hanno avuto la possibilità di vedere i quadri esposti e devo dire che ho notato che è intervenuto un pubblico attento, mirato, di nicchia se vogliamo interessato all’arte, la maggior parte sono altri artisti e collezionisti».
La triennale ha rappresentato un momento di incontro tra scultura e pittura con vari artisti provenienti da diversi continenti: Alexandra Van Der Leeuw (Olanda), Fiorella Brenna (Italia), Tonino Gaudioso (Italia), Paola Di Biase (Italia), Panicos Panagi (Grecia), Anna Hamar (Ungheria), Enrico De Sisto (Italia), Tina Lepore (Italia), Gianni Turina (Italia), Alvaro Caponi (Italia), Kristyna Burek (Polonia), Marijana Vukovic (Austria), Michael Lam (New York), Sonia Planamente (Italia), Enzo Liguori (Italia), Marianna Nadile (Italia), Silvio Paolini (Italia), Alina Gabriela Demetru (Romania), Luigi Grandoni (Italia), Rita Paolini (Italia), Beatrice Costa (Italia), Roberta Papponetti (Italia), Francesco Zungri (Italia), Swati Ghosh (India), Antonio Salvatore Maio (Italia), Gino Tardivo (Germania), Simonetta Pantalloni (Italia), Antonella Mondella (Italia), Katrin Pujia (Italia), Maria Assunta Cupi (Italia), Romina Monteleone (Italia), Raffaele Politi (Italia), Federico Di Patrizi (Italia) e Francesco Famà (Italia).
Eleonora Francescucci