“Questo Paese è fermo e mi preoccupa molto. Siamo di fronte a scenari internazionali molto asimettrici, gli Stati Uniti rallentano ma rallentano pochissimo rispetto all’Europa e all’interno della stessa Europa l’Italia e la Germania saranno i paesi più colpiti e la Germania peraltro è un mercato molto importante per le imprese italiane”. Lo ha detto il presidente di Confindustria Carlo Bonomi intervenendo all’assemblea di Confindustria Romagna. “E noi cosa avevamo chiesto al Governo? – ha aggiunto- Capiamo che è un momento difficile e capiamo le sanzioni alla Russia ma a una condizione, che in questo Paese si apra un periodo di riformismo competitivo”.
Bonomi ha poi rivolto un pensiero all’Ucraina dove è stato di recente. “Io sono stato a Borodjanka dove è stata fermata l’avanzata russa: vedere 600 bambini sfollati e sapere che il primo di settembre non hanno una scuola, e sono il futuro di quel paese, colpisce profondamente. Duecento di questi bambini sono quasi abbandonati e quindi mi sono preso l’impegno come Confindustria, se sarà possibile, di costruire una scuola entro il primo di settembre per dare un futuro a questi bambini”. Lo ha detto intervenendo all’assemblea di Confindustria Romagna.
(Adnkronos).