Da domenica prossima (10 luglio) e fino al 16 luglio una delegazione d’affari composta da 50 rappresentanti di diversi Paesi comunitari, guidata dal Commissario europeo all’Agricoltura Janusz Wojciechowski, si recherà in Vietnam e Singapore per una visita finalizzata a facilitare le esportazioni agricole europee di alimenti e bevande con lo scopo di beneficiare dei positivi risultati ottenuti dagli accordi di libero scambio Ue-Singapore e Ue-Vietnam.
Tra i 50 componenti della delegazione ci sarà anche il Presidente di Aife-Filiera Italiana Foraggi, Gian Luca Bagnara. «L’obiettivo di questa visita è offrire ai rappresentanti dei produttori europei l’opportunità di incontrare potenziali partner dei mercati locali e del settore agroalimentare dell’intera regione in particolare- spiega Bagnara- oltre agli incontri istituzionali di alto livello con i Governi di Vietnam e Singapore, il programma delle attività prevede anche seminari informativi sulle caratteristiche dei mercati locali e sulle tendenze dei consumatori, a cui si uniscono visite in loco e opportunità di networking».
Nel giugno 2019 Ue e Vietnam hanno firmato due accordi, uno commerciale e uno sulla protezione degli investimenti, in base ai quali veniva offerta l’opportunità di aumentare il commercio e sostenere l’occupazione e la crescita da entrambe le parti attraverso l’eliminazione del 99% di tutte le tariffe, la riduzione delle barriere normative e della sovrapposizione burocratica, la garanzia della protezione delle indicazioni geografiche, l’apertura dei mercati dei servizi e degli appalti pubblici, l’assicurazione sull’applicabilità delle regole concordate. Poi, l’Ue ha negoziato un accordo di libero scambio e uno sulla protezione degli investimenti con Singapore, in vigore dal 21 novembre 2019.
«Questa missione di alto livello voluta dal Commissario Wojciechowski non rappresenta solamente una grande opportunità a cui mi onoro di partecipare- sottolinea Gian Luca Bagnara- è anche la prima iniziativa di attuazione degli accordi dopo il blocco imposto dalla pandemia, e per questo assume un doppio valore. Un preesistente accordo bilaterale tra Italia e Vietnam prevede che attualmente si possa esportare solamente erba medica disidratata. Per Aife-Filiera Italiana Foraggi sarebbe molto importante riuscire ad includere nell’accordo anche il fieno, l’Italian Reygrass, molto richiesto dal mercato vietnamita e di cui abbiamo disponibilità. I quantitativi attualmente esportati di erba medica non superano le 3.000 tonnellate per un valore appena superiore a un milione di euro. Le potenzialità di questo mercato rappresentano quindi per Aife/Filiera Italiana Foraggi un’interessante opportunità che attraverso questa missione mi auguro possa tradursi in atti concreti».
Aife-Filiera Italiana Foraggi conta una base associativa di circa 30 aziende di trasformazione situate in diverse regioni italiane. Copre circa il 90% della filiera dei foraggi essiccati e disidratati a livello nazionale, con una produzione che sfiora 1 milione di tonnellate/anno, il 60% del quale segue la via dell’export. Con l’indotto genera un fatturato di circa 450milioni di euro/annui e complessivamente dà lavoro a circa 13.500 persone.
Alessia Di Domenico