Dopo le celebrazioni di Roma, attraverso un Premio capitolino alla memoria , anche a Venezia, festeggiati i 100 anni dalla nascita del noto regista italiano Enzo Barboni in arte E. B. Clucher in una location davvero unica, presso la Sala della Musica di Ca’ Sagredo, stupendo palazzo veneziano e dimora patrizia, oggi Hotel *****L con prestigiosi personaggi dai più disparati ambiti.
E.B.Clucher , romano, classe 1922 ( 10 luglio – 23 marzo 2002) oltre che regista, è stato anche sceneggiatore e direttore della fotografia.
L’evento veneziano dal titolo ( lo stesso per Roma) : “Il Centenario di E. B. Clucher – Da ‘Miracolo a Milano’ a ‘Lo chiamavano Trinità’ e oltre: lo straordinario percorso di un uomo di cinema” è stato organizzato dall’Associazione culturale Occhio dell’Arte APS, col patrocinio del Grupo Consular de América Latina, e con la collaborazione dell’Associazione Veneziana Albergatori.
Durante l’incontro di Venezia a Ca’Sagredo, grazie all’accoglienza del Direttore Generale Lorenza Lain, i numerosi ospiti presenti hanno potuto ascoltare dal vivo una storia di grande Cinema, legata a successi cinematografici internazionali del regista, a partire dall’intramontabile cult “Lo chiamavano Trinità”, recentemente restaurato. L’incontro è stato condotto e coadiuvato dalla giornalista della Stampa Estera Lisa Bernardini, nei panni anche di Presidente dell’ Occhio dell’Arte, mentre Marco Tullio Barboni, regista e scrittore figlio di Enzo, ed a lungo collaboratore del padre in qualità di aiuto regista e sceneggiatore ha raccontato con parole toccanti e coinvolgenti la vicenda della sua famiglia tra ricordi, fotografie e aneddoti dai set. In tale occasione è stato presentato il teaser del docu-film “Ogni giorno trovato. Mio nonno in arte E. B. Clucher” di Ginevra Barboni, figlia di Marco Tullio e nipote di Enzo.
Come asserito da Lisa Bernardini: « Dai racconti del figlio Marco Tullio è emersa chiaramente una straordinaria gavetta del mestiere, che gli ha poi consentito di esprimere rapporti lavorativi di simpatia ed empatia con chiunque abbia avuto a che fare con lui…… da operatore di cinegiornali, ad assistente operatore, operatore alla macchina, direttore della fotografia e poi regista di successi internazionali.»
E. B. Clucher creò la celebre coppia artistica Bud Spencer/Terence Hill. Lavorò anche con celebri firme come Fred Zinneman, Nicholas Ray, Stanley Kubrick, Robert Wise, Richard Fleischer, William Wyler, Sergio Corbucci, Al Kantor Steno, Michele Lupo ect..ed entrò in contatto con attori del calibro di: Charlton Heston, Clark Gable, Kirk Douglas, Sofia Loren, Gina Lollobrigida, Vittorio De Sica, Toto’, Tomas Milian, Franco Nero, Jean Sorel, Joseph Cotten. Durante l’incontro a Venezia, a Marco Tullio Barboni è stata consegnata una targa ricordo da parte di Claudio Scarpa – Console dell’Uruguay a Venezia e Delegato per il Veneto del Grupo Consular de America Latina, ed una seconda da parte dell’associazione culturale Occhio dell’Arte A. P. S. per mano di Sylvia Irrazabal, già responsabile culturale dell’ambasciata dell’Uruguay in Italia. Sentiti ringraziamenti, per il supporto tecnico e mediatico, sono giunti anche all’ Annuario del Cinema Italiano & Audiovisivi e alla D.ssa Elettra Ferraù; al Consigliere A. V. A. Berardo Di Francescantonio per il momento conviviale -post incontro- offerto dal suo ristorante, Ostaria “Santa Fosca”; a Franco Spada della Accademia Tiberina già Pontificia, che ha portato i saluti del Presidente Franco Antonio Pinardi e supportato a livello logistico il coordinamento dell’evento.
di Daniela Paties Montagner
per ulteriori informazioni: www.occhiodellarte.org
immagine in evidenza: di Daniela Paties Montagner