“Il centrodestra ha una squadra unita, avrà un programma unito, governa quattordici regioni su venti, ha centinaia di sindaci, ha tre leader in campo, tra cui Meloni, Berlusconi, Salvini, più altri amici. Stamattina riunisco tutti i ministri e i governatori della Lega perché c’è il taglio dell’Iva sul pane, pasta, riso, latte, frutta e verdura che si può ottenere già questa settimana. Di questo mi vorrei occupare. Ci stiamo lamentando che la politica non possa scegliere: il 25 settembre se uno vota a sinistra sceglie Letta, se uno vota il M5s vota Conte, se uno vota il centrodestra può scegliere. La mia ambizione è quella di essere il più scelto, per me sarebbe un onore prendere per mano questo Paese. Se fosse Giorgia Meloni lo farebbe lei, se fosse Silvio Berlusconi lo farebbe lui, mi sembra la cosa più semplice del mondo. Passare le giornate su leadership, collegi e candidature mi sembra tempo perso. Sceglieranno gli italiani, chi prende un voto più vince e governa, non capisco dove sia il problema”, così il leader della Lega, Matteo Salvini durante un’intervista all’emittente radiofonica RTL 102.5 alla quale fa eco, dal Tg5, Giorgia Meloni.
“Confido che si vorranno confermare, anche per ragioni di tempo, regole che nel centrodestra hanno sempre funzionato, che noi abbiamo sempre rispettato e che non si capisce per quale ragione dovrebbero cambiare oggi”, dice la leader di Fratelli d’Italia.
Tristano Quaglia